Parla il patron del Palermo Maurizio Zamparini.
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Zamparini: “Non so chi siano i presunti creditori, vi spiego i conti del Palermo. Riciclaggio? Ci penseranno i miei avvocati”
Le parole del patron rosanero in merito ai presunti creditori e al buco rintracciato dal procuratore nel bilancio della società: "Non me lo spiego, retrocessi in Serie B..."
Il numero uno del club rosanero, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni durante una lunga e interessante intervista concessa ai taccuini de 'La Gazzetta dello Sport', nella quale sono stati trattati diversi argomenti di una certa rilevanza riguardanti la spinosa questione dell'istanza di fallimento e la cessione della proprietà all'imprenditore italo-americano Frank Cascio. In questo scorcio d'intervista invece, è stato discusso il tema dei presunti creditori e del buco rintracciato dalla Procura di Palermo, inspiegabile a detta del proprietario della compagine siciliana. Di seguito le sue parole.
"E i presunti creditori? Bussino alla porta, non so chi sono. In 10 anni ho messo 80 milioni di tasca mia in questa società. Ma come può non esserci un buco se un super consulente incaricato dalla Procura scrive di averlo rintracciato? Non me lo spiego. Retrocessi in Serie B, abbiamo messo a bilancio 27 milioni di uscite e 25 di entrate col paracadute più altri 7 di utili: ne abbiamo 5 in cassa. Per chiudere la stagione devo trovarne altri 10. Abbiamo normali esposizioni con le banche e qualche contenzioso con l'Agenzia delle Entrate, come mille altri club. Non vorrei che il perito fosse asservito ai giudici, eh... Mi si accusa di essere anche un “riciclatore”: pazzesco. I miei 5 avvocati ribatteranno punto per punto".
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