La Sampdoria si prepara alla prima partita tra le mura del “Ferraris”.
serie a
Sampdoria-Napoli, Zenga: “Ancelotti sa come imporre le sue idee. Partenopei maturi per vincere lo scudetto”
Le dichiarazioni dell'ex portiere sulla lotta scudetto: "Gli azzurri lotteranno fino all'ultimo respiro per il primo posto"
Il Napoli di Carlo Ancelotti, reduce da due vittorie consecutive contro Lazio e Milan, è un avversario ostico per gli uomini di Giampaolo, che hanno steccato il debutto in campionato contro l'Udinese.
Sulla gara in programma domenica 2 settembre alle ore 20:30, si è espresso Walter Zenga, intervenuto ai microfoni de 'Il Mattino': "Sarà una gara interessante. Il Napoli è molto competitivo e maturo per vincere lo scudetto. Carlo è il migliore nella gestione delle persone e delle emozioni. Lui ha un carattere forte e sa come imporre le sue idee. Gli azzurri, sia pure diversi rispetto ai bianconeri, lotteranno fino all'ultimo respiro per il primo posto".
"L'Inter - ha continuato il tecnico milanese -, ha il dovere di inserirsi tra Napoli e Juventus visto il mercato che è stato fatto. E non mi piace quando si dice che rischia di essere una pressione eccessiva sentirsi l'anti-Juve perché, quando si spendono tutti quei soldi, devi avere anche giocatori che sappiano controllare e gestire quella tensione".
Sull'arrivo di Cristiano Ronaldo in Italia: "È un bene per tutti. È un fuoriclasse, uno di quelli per cui vale la pena andare allo stadio. Alla gente piace vedere quelli che danno spettacolo e lui è uno di questi. Poi Allegri è il tecnico perfetto per trovare l'assetto giusto e Ronaldo è un fenomeno di umiltà e professionalità, e quando si incontrano giocatori del genere è impossibile che si rompa qualcosa. Io quando andai a Madrid rimasi colpito dai giudizi che tutti davano di Cristiano all'interno del Real. E con i miei occhi l'ho visto allenarsi per due ore il giorno dopo aver disputato novanta minuti in una gara ufficiale. Per i portieri di Serie A non sarà facile il pensiero di affrontare CR7, è vero, ma non credo che le loro giornate saranno mai brutte come quelle che vivevo io quando sapevo di dover giocare contro Maradona, Giordano e Careca - ha concluso l'ex portiere distintosi come uno dei migliori estremi difensori di sempre -".
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