Sampdoria, Ferrero fiducia a Giampaolo: “Lui un professore, non voglio essere retorico”

L'incontro c'è stato e ha portato a un'unica decisione: continuare su questa strada.

La Sampdoria non cambierà allenatore. Marco Giampaolo non lascia, mantiene salda la sua panchina e... raddoppia! Sì, perché dalle parole di Massimo Ferrero filtrano fiducia incondizionata ed elogi mai tirati fuori fin qui dall'istrionico patron blucerchiato.

"Lui imposta un gioco, guarda un giocatore, Paredes è la dimostrazione che vi dà, se c'è un giocatore che da 1 a 10 vale 8 da mezzala ma lui lo vede trequartista e diventa da 10, magari nemmeno il giocatore sapeva che si trattava del ruolo naturale. Giampaolo è un professore, io l'ho scelto e sapevo cosa poteva darmi - carbura Ferrero presente a Bogliasco -. Non voglio essere retorico, ma è la verità, la classifica attuale è bugiarda visti gli episodi, non voglio fare il figo che si lamenta, ma 3 punti ci mancano sicuri. Dico 3 punti, fossimo stati a 9 punti in classifica non saremmo ora tutti qua...allora siamo complici di retorica. Ieri ho incontrato un uomo molto intelligente e molto professionale, un grande lavoratore che lavora 12 ore al giorno, diamogli tempo".

"Investimenti poco utilizzati? Se parlate con Giampaolo capite che quel signore ha una profondità, una mentalità, un'arte che nessun allenatore ha. Voglio vedere una partita e non voglio colpe, certo un po' di fortuna aiuta tutti, ma prima o poi girerà anche per noi. Giampaolo non ha chiesto rinforzi, c'è Pavlovic pronto dopo aver superato un piccolo difetto di fabbrica, così come Krajnc: il nostro allenatore gli insegnerà il calcio", ha concluso il numero uno del club genovese.

E intanto Cassano... si allena con la moglie