Viareggio: un anno fa Juventus-Palermo, la finale persa per gli “orrori” di Valeri

È stato il momento più alto degli ultimi cinque anni della Primavera del Palermo.

La scorsa stagione calcistica ha visto i baby-rosanero dominare e produrre un gran bel gioco sia in campionato (dove arrivò alle Final-Eight) che nel Torneo di Viareggio, dove il percorso proseguì sino alla finalissima. Mercoledì 30 marzo 2016, un anno fa: allo stadio Torquato Bresciani i siciliani di Giovanni Bosi e la Juventus di Fabio Grosso si contendono la vittoria della 68esima edizione della Coppa Carnevale. Il Palermo era nettamente la squadra più forte del torneo: poteva contare sul Golden Boy pluri-premiato (Antonino La Gumina), su uno dei giovani più forti della competizione (Simone Lo Faso) e su un gruppo affiato. Ma alla fine trionfò la Juventus che usufruì di alcune "sviste" arbitrali ad opera di Paolo Valeri di Roma 2, direttore di gara che solitamente si vede sui campi di Serie A e non delle formazioni giovanili.

VIDEO, TORNEO DI VIAREGGIO 2016: JUVENTUS-PALERMO 3-2, QUI GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH

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La sfida terminò col punteggio di 3-2. Al 15' sbloccò le marcature Kastanos per la Juve, poi rispose La Gumina al 28'. Quindi Vadalà su rigore al 34' e ancora Antonino La Gumina al 37' dagli undici metri. La prima frazione si concluse col punteggio di 2-2. Il gol decisivo arrivò all'80' e fu siglato da Di Massimo su un penalty che solo Paolo Valeri ravvisò. Nel finale lo stesso fischietto romano non vide un altro calcio di rigore netto per il Palermo e la gara si concluse con tante polemiche sul 3-2 per la Juventus.

Nervosi (giustamente) quasi tutti i tesserati rosanero al termine dell'incontro. "Gli avversari ci hanno fatto i complimenti perché è stata dura contro di noi? Sinceramente dei complimenti non me ne faccio nulla. Sono rammaricato perché abbiamo fatto una grande partita e meritavamo la vittoria. Mi dispiace per i ragazzi", il commento al termine della partita da parte del tecnico Giovanni Bosi.

"Peccato non aver portato a casa la coppa, sarebbe stata meritata dato il cammino fatto", quanto invece disse Baccin che in tempi recenti ha manifestato tutto il suo dissenso per la decisione presa da Maurizio Zamparini di non partecipare all'edizione di quest'anno del Viareggio.

La mancata partecipazione al Viareggio dovuta a una motivazione economica? Non mi risulta. Secondo Zamparini, i nostri giovani non avevano necessità di farsi vedere al Viareggio, ma che continuassero a lavorare qui a Palermo. Zamparini sa che è stata una scelta da me non condivisa. Ci sono dei momenti in cui in una società si può non essere d’accordo, però poi è giusto trovare le soluzioni per non compromettere totalmente il rapporto [Dario Baccin, 24 marzo 2017]