Inchiesta Spezia-Parma, Lucarelli sbotta: “Rendete pubblici i messaggi, ci facciamo due risate…”

Tentato illecito.

È questa l'accusa mossa dalla Procura Federale al Parma e ad Emanuele Calaiò per il caso degli sms inviati a due giocatori dello Spezia (Filippo De Col e Alberto Masi) quattro giorni prima dell'ultima gara di campionato andata in scena allo stadio Picco, vinta proprio dagli emiliani.

Un’accusa che, se confermata, potrebbe mettere in discussione la promozione in Serie A conquistata dalla squadra di Roberto D’Aversa (QUI LA SITUAZIONE).

Poche ore più tardi, il club ducale ha diramato un comunicato ufficiale (LEGGI QUI). Chi, invece, ha voluto dire la sua in merito alla notizia di questa mattina è stato il capitano del Parma, Alessandro Lucarelli. “Rendete pubblici i messaggi cosi ci facciamo due risate!”, ha scritto il giocatore sul proprio account Facebook.