Era l'ultima chance per salvare la panchina. Il Palermo di De Zerbi perde contro la Lazio, inanellando la settima sconfitta consecutiva.
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Zamparini: “Situazione drammatica, oggi saprete le novità”
Sette sconfitte consecutive, esonero di De Zerbi praticamente annunciato. Oggi Zamparini incontrerà sia Corini che Ballardini, quest'ultimo è il candidato numero uno a subentrare sulla panchina rosanero.
I rosanero instaurano un record da quando il campionato è a 20 squadre: mai nessuno aveva perso tutte queste gare di fila. La classifica non può che deprimere i rosanero che ieri sono stati peraltro raggiunti dal Crotone, con cui condividono adesso l'ultima posizione.
Ore bollenti sulla panchina dei siciliani che, senza orma di dubbio, cambieranno guida tecnica: la fiducia nei confronti di De Zerbi è esaurita e Zamparini ha già contattato sia Davide Ballardini che Eugenio Corini. In realtà, il patron friulano avrebbe anche chiamato Gianni De Biasi a cui aveva proposto un doppio incarico (De Biasi sarebbe rimasto commissario tecnico della nazionale albanese), ma l'allenatore ex Torino avrebbe risposto prontamente di no. In pole, a subentrare, dunque, quel Davide Ballardini che tornerebbe dopo appena due mesi e mezzo: a settembre si era dimesso, risolvendo consensualmente il proprio contratto.
Oggi sono attese importanti novità in tal senso, anche perché mercoledì si giocherà nuovamente: i rosa sono attesi al Barbera dove affronteranno lo Spezia in Coppa Italia; mentre domenica la sfida sarà alla Fiorentina.
A confermare che a breve ci saranno alcune novità, lo stesso patron friulano, Maurizio Zamparini. "La situazione, purtroppo, è drammatica - ha premesso il numero uno del club di viale del Fante attraverso le colonne del 'Giornale di Sicilia' -. Sto valutando alcune alternative. Oggi saprete qualche novità". La novità, come detto, dovrebbe riguardare il ritorno di Davide Ballardini: sarebbe il quarto ritorno sulla panchina del Palermo per il mister ravennate che, secondo le norme regolamentari, in questa stagione avrebbe potuto allenare o all'estero o tornare in rosanero. Sembra che non vi siano dubbi sulla seconda opzione.
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