Repubblica: Zamparini attenderà offerta d’acquisto dei cinesi fino al 30 novembre, poi…

Nel mese di ottobre si sarebbe dovuto tenere uno dei faccia a faccia più importanti nell'ambito della trattativa del Palermo Calcio, e invece i desideri di Maurizio Zamparini non sarebbero stati esauditi.

L'unico incontro da registrare è quello avvenuto in una location a sorpresa e con protagonisti a sorpresa. Giovedì sera (3 novembre), infatti, a Dubai, la moglie e il figlio di Zamparini hanno cenato con gli imprenditori che stanno fungendo da tramite tra il presidente di Aiello e il gruppo cinese. Proprio nei giorni in cui una seconda cordata orientale si sarebbe fatta avanti: trattasi di investitori originari del Taiwan, la cui manifestazione di interesse era stata posta all'attenzione da Zamparini in questa intervista risalente al 24 ottobre.

"Lo stesso imprenditore che ha avviato la trattativa con il colosso delle costruzioni cinesi, ha messo in moto un piano B che prevede il coinvolgimento di altri soggetti la cui cassaforte finanziaria è proprio a Dubai", sottolinea l'edizione odierna de 'La Repubblica' che spiega come i progetti di questo secondo gruppo dovrebbero (condizionale obbligatorio) la costruzione del nuovo stadio e del centro sportivo per la squadra. Per larghi tratti, ciò che avrebbero intenzione di fare i cinesi che per l’operazione Palermo avrebbero stanziato duecento milioni di euro.

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Il quotidiano generalista chiude con una sorta di ultimatum dato da Zamparini ai cinesi. "L’offerta d’acquisto da parte del gruppo cinese dovrebbe arrivare entro la fine del mese di novembre, altrimenti Zamparini guarderà altrove".

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