Dopo 13 anni vissuti in Emilia-Romagna con la maglia del Sassuolo, protagonista di una cavalcata storica che ha portato i neroverdi dall'interregionale alla Serie A, Alberto Pomini è un nuovo giocatore del Palermo.
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Pomini atterra a Palermo: “Posavec? Ha potenzialità. Serie B campionato difficile. Ecco perché ho accettato i rosa”
Le prime parole di Alberto Pomini in rosanero, l'estremo difensore classe '81 è atterrato questa mattina all'aeroporto di Punta Raisi.
E' iniziata questa mattina, con l'aereo atterrato alle 8 all'aeroporto "Falcone-Borsellino", la nuova avventura dell'estremo difensore classe '81 che si è detto pronto e a completa disposizione del tecnico Bruno Tedino, obiettivo Serie A: "Cosa mi ha portato ad accettare? La categoria non conta, siamo a Palermo. Quando ho accettato è stato relativamente semplice. Farò ciò che il mister vorrà, facendo il massimo come sempre fatto".
"Dopo 14 anni al Sassuolo si fanno valutazioni diverse, mi sono confrontato con la mia famiglia- ha svelato il portiere veronese-. L'obiettivo è andare in Serie A, io la B l'ho fatta per diversi anni e so che non è facile. L'ho fatta con il Sassuolo, avevamo un bel vantaggio e ci siamo complicati la vita. Dobbiamo lavorare tanto".
Chioccia a Posavec?- Che sia secondo di Posavec o titolare, Pomini ha le idee chiara per la stagione che verrà: "Posavec? Lo scorso anno è entrato in campo da giovane, ha avuto qualche difficoltà. Avrò il modo di conoscerlo in allenamento, so che ha potenzialità. Ma io voglio mettermi in discussione".
Il portiere classe '81, poi, ha salutato i giornalisti presenti in aeroporto ricordando l'impatto avuto con il "Barbera" nell'ultimo match giocato in Sicilia con la maglia dei neroverdi: "Qualche anno fa sono subentrato a Consigli qui a Palermo, segnò negli ultimi minuti Belotti. A parole è difficile da dire, ma sono entrato in un campo molto caldo, è sempre particolare giocare a Palermo".
di Luca Bucceri
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