Palermo: Zamparini è preoccupato, ha incontrato Schelotto. Tutto sul blitz segreto di giovedì sera

di Nunzio Alessandro Bellomonte.

Non può di certo essere felice né soddisfatto del Palermo visto in campo nelle ultime due uscite di campionato, il presidente del club di viale del Fante, Maurizio Zamparini. Il patron rosanero ha provato a darsi delle risposte relativamente ai deludenti giudizi che, giustamente, sono stati espressi alla luce del secondo tempo di Carpi e dei novanta minuti del Barbera, in occasione dell'incontro col Milan. Insoddisfatto... anzi di più. L'edizione odierna de 'La Repubblica' scrive di un patron assai preoccupato che, giovedì sera, in un blitz rimasto segreto, è piombato nel capoluogo siciliano per incontrare il titolare - al momento non ufficiale - della panchina, Guillermo Barros Schelotto.

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Un summit a cena dai toni pacati nel quale Zamparini ha chiesto spiegazioni sul tracollo contro i rossoneri e sul perché i rosa abbiano perso lo smalto delle prime uscite targate Schelotto-Tedesco. Concetti, quelli espressi da Zamparini nel faccia a faccia con il tecnico argentino che, nelle intenzioni, dovrebbero avere l’effetto di dare una scossa alla squadra che, soprattutto nel primo tempo della sfida contro i rossoneri, è sembrata abulica, impaurita e senza identità. Ecco perché la partita di oggi a Reggio Emilia contro il Sassuolo assume un significato particolare.

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Il Palermo, anche in considerazione del calendario e degli impegni che attendono le dirette concorrenti nella corsa alla salvezza, è padrone del suo destino. Significa che può indirizzare questa fase della stagione a proprio piacimento e può chiudere il discorso salvezza con largo anticipo, ma deve ritrovare gioco, grinta e carattere.