di Nunzio Alessandro Bellomonte. 28-10-2017
virtus entella
Palermo-Virtus Entella 2-0: Vittoria e primato, comanda Nestorovski. Commento finale
Prestazione autorevole e convincente della compagine rosanero che dispone agevolmente della Virtus Entella grazie al solito dominante Nestorovski.
Il Palermo attiva il pilota automatico e regola la Virtus Entella con una prova autorevole e convincente. Seconda vittoria consecutiva, doppietta d'autore di Nestorovski e primato solitario in classifica. Difficile immaginare un report migliore soltanto una settimana fa.
Unica nota stonata il brutto infortunio che ha costretto ad uscire in barella lo svizzero Morganella.
L'entità del problema al ginocchio verrà valutata nei prossimi giorni con le dovute indagini strumentali.
Tedino ha ovviato alle assenze schierando la migliore formazione possibile, soprattutto ricorrendo alla soluzione più logica sul piano tattico: quel 3-5-2, o 3-5-1-1 che dir si voglia, che si confà perfettamente alle peculiarità dei singoli a disposizione in organico.
La difesa a tre, guidata da un sempre più autorevole Struna, sembra fornire adeguate garanzie in termini di equilibrio e solidità, la presenza di un centrocampista in più conferisce maggiore nerbo e compattezza nell'esercizio delle due fasi. Il divario tra le due formazioni sul piano tecnico è parso subito piuttosto evidente: il Palermo ha ben presto preso il comando delle operazioni e, prima del rigore firmato Nestorovski, aveva già sfiorato il vantaggio in almeno tre occasioni. Il Palermo dipende dalla sua vena realizzativa e lui si carica con orgoglio sulle spalle questa responsabilità. Già decisivo contro il Carpi, come in altre precedenti occasioni, sta trovando anche la brillantezza sul piano atletico dopo il canonico avvio di stagione in modalità diesel.
Coronado ha regalato qualche lampo dei suoi sul piano tecnico e balistico, vorrebbe incidere maggiormente, spaccare mondo ed avversari, ma è chiaro che non versa in ottime condizioni sul piano fisico. La sua presenza resta comunque un plus, anche a mezzo servizio, in termini di estro, qualità e sotto l'aspetto squisitamente psicologico.
Tedino ha dovuto gestire una situazione di emergenza dopo l'infortunio occorso a Morganella. Privo di esterni di ruolo in panchina, il tecnico ha adattato il giovane Fiordilino sulla corsia mancina. Il ragazzo, pur non avendo gamba e passo del cursore di fascia, si è cimentato nel ruolo con diligenza e spirito di sacrificio.
Palermo sempre padrone del campo, che ha rischiato pochissimo, straripando nella ripresa nel corso della quale, dopo l'espulsione di Pellizer, ha sfiorato più volte il tris con Embalo prima e Rispoli poi.
Soddisfazione in casa rosanero per la reazione di livello sul piano psicologico e caratteriale dopo il flop interno contro il Novara.
Due vittorie consecutive ed altrettante prestazioni convincenti sotto il profilo tattico, mentale e tecnico. Piace la compattezza e la coesione del gruppo. La voglia feroce di andare oltre i propri limiti e le oggettive criticità che permangono in seno all'organico.
Il Palermo è chiamato a vincere un campionato, alla sua portata sul piano tecnico, ma che resta comunque complesso ed estenuante sotto vari punti di vista.
La conquista del primato in un frangente comunque caratterizzato da numerose difficoltà, infortuni e defezioni in primis, costituisce comunque un segnale forte e degno di encomio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA