"Si fa presto a parlare di Serie A. Il Palermo, sul campo, oggi si gioca le ultime chance di promozione diretta. Lo fa però con l’animo di chi, da ieri, si ritrova sull’orlo di un baratro chiamato Serie C".
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Palermo tra A e C, ansia in città: clima teso durante l’udienza. Il legale di Zamparini…
Mano pesantissima del procuratore federale, chiesta la retrocessione in Serie C per il Palermo
Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia in merito all'udienza tenutasi ieri a Roma, nella quale il club rosanero è accusato per responsabilità diretta e oggettiva di illeciti amministrativi. Il procuratore capo della Figc, Giuseppe Pecoraro ha richiesto per la società di viale del Fante l'ultimo posto in classifica con la conseguente retrocessione nella terza serie.
Cinque anni di inibizione con richiesta di preclusione da ogni incarico federale per Maurizio Zamparini e per l'ex presidente del collegio sindacale Anastasio Morosi. Due, infine, gli anni di inibizione richiesti per Giovanni Giammarva. "Il verdetto da parte del collegio presieduto da Cesare Mastrocola è atteso per lunedì, al massimo martedì. L’udienza tenutasi al Tribunale federale nazionale è iniziata verso le 12 ed è durata oltre due ore, nella quali non è certo mancata la tensione. Pecoraro in persona ha formulato le richieste relative alle accuse di illecito amministrativo, ma il clima si è scaldato dopo uno «scambio» col legale di Zamparini, che aveva presentato istanza di rinvio data l’impossibilità dell’imprenditore friulano a prender parte al processo, essendo agli arresti domiciliari".
A Roma oltre ai legali del club rosanero vi era anche Walter Tuttolomondo, in rappresentanza della nuova proprietà della società di viale del Fante. Dal Palermo continua a filtrare un cauto ottimismo, nonostante le pesantissima richiesta della procura. Il presidente Alessandro Albanese ha dichiarato: "Non commento le sentenze, quindi non commento nemmeno le richieste. Posso però dire che siamo sereni, vedremo".
A commentare la vicenda anche l primo cittadino palermitano, Leoluca Orlando: "Nelle ore in cui la squadra si accinge a giocare una partita importante per conquistare la Serie A credo sia importante esprimere ai giocatori l’incoraggiamento a proseguire per il raggiungimento di questo importante risultato. Le inchieste e le verifiche doverose sulle vicende societarie passate ed attuali crediamo non debbano penalizzare i risultati sportivi, che sono poi i risultati cui guardano i tifosi e la città, ai quali la squadra idealmente appartiene".
Con tutta probabilità lunedì vi sarà la sentenza del Tribunale Federale, col Palermo che in 48 ore avrà la possibilità di presentare ricorso alla Corte d'Appello Federale, con quest'ultima che nel giro di un paio di settimane dovrebbe esprimersi in maniera definitiva con un giudizio esecutivo. Il Palermo lotta sul campo per la Serie A, ma gli scheletri dei passati bilanci tengono in ansia un'intera città.
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