Palermo: squadra da rifare. Pochi ricambi, ruoli scoperti, Quaison con le vesciche ai piedi da non poter calzare le scarpe…

Una squadra da rifare. Beppe Iachini si è detto tristemente sorpreso da quanto notato nei suoi primissimi giorni del secondo mandato in rosanero. La paura del tecnico è che siano rimaste solamente delle briciole del suo già traballante Palermo, lasciato a novembre comunque in ben altra salute. I cinque gol in trasferta all’Olimpico di Roma - incassati l'ultima volta a Torino contro la Juventus nove anni fa e che, tanto per cambiare, spinsero Zamparini all'esonero di Colantuono - gli hanno tolto la minima illusione, ma non la testarda voglia di accettare la difficile sfida.

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Si riparte da zero. Adesso - sottolinea il 'Corriere dello Sport' - è necessario un reset completo in un mare di difficoltà: tanti giovani, pochi ricambi, ruoli non coperti, portieri che in due fanno l'età di Sorrentino senza la necessaria esperienza, giocatori non in forma, Maresca prima fuori rosa ora fuori condizione, Quaison con vesciche ai piedi da non potere mettere le scarpe, giocatori al limite o dal rendimento inadeguato. Senza ovviamente dimenticare gli infortuni, e sono tanti, guai fisici, schemi e movimenti in campo inesistenti. In sintesi: un Palermo da rifare.