Palermo, Rispoli chiama a raccolta i tifosi: “Tutti uniti, come una grande famiglia…”

Arriva forte e chiaro anche l'appello di Andrea Rispoli.

Scongiurato il pericolo penalizzazione, grazie all'intervento della famiglia Mirri, il Palermo di mister Roberto Stellone procede spedito la sua corsa verso la Serie A, appoggiato e supportato dal calore dei tifosi palermitani, che accolto l’invito di Giuseppe Bellusci, rilanciato da George Puscas e condiviso da Rino Foschi e Mato Jajalo, hanno deciso di mettere al primo posto la loro passione per la squadra, continuando a credere nella promozione, ben oltre le vicissitudini della società.

Venerdì sera, infatti, in occasione dello scontro diretto contro il Brescia di Eugenio Corini, la città è tornata a colorarsi di rosanero, registrando un grandissimo e importantissimo record stagionale per l’intero campionato di Serie B, con  con ben 22.329 spettatori presenti allo stadio "Renzo Barbera".

Un gesto molto apprezzato dalla dirigenza rosanero, che intende ringraziare la propria inimitabile tifoseria riducendo la tariffa dei biglietti per le categorie Donne, Under 18 (nati dal 01/01/2001) ed Over 65 (nati entro il 31/12/1954), in vista del decisivo finale di campionato, a partire dal match contro il Lecce, in programma sabato 2 marzo alle 18.00. Inoltre, è prevista una nuova promozione in relazione agli abbonamenti per la prossima stagione: chi acquisterà almeno cinque biglietti su sei avrà il diritto di sottoscrivere il nuovo abbonamento allo stesso prezzo di coloro che ne erano in possesso durante questa stagione e che lo rinnoveranno.

Palermo, tutti al Barbera! Ecco le nuove promozioni su biglietti e abbonamenti: dal match contro il Lecce…

A farsi portavoce dell'iniziativa alcuni rosanero, tra cui il capitano Ilija Nestorovski, e il terzino Andrea Rispoli, che sul proprio account Instagram, ha chiamato a raccolta i tifosi: "TUTTI AL BARBERA. In campo e sugli spalti. TUTTI UNITI. Fino al 90°. TUTTI INSIEME. Come una grande famiglia. Verso un unico grande obiettivo".

Di seguito, il post in questione.