“Un cinquantina di milioni di buoni motivi per puntare diritti alla Serie A”.
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Palermo: la Serie A è l’antitodo alla crisi, la promozione vale 50 milioni. Registrato nuovo CdA, poteri esclusivi alla De Angeli…
La promozione in Serie A sarebbe l'antidoto alla crisi economica dei rosanero che, ritornando nel massimo campionato, potrebbero intascare 50 milioni. Proseguono le trattative per la cessione del club, intanto è stato registrato ufficialmente il...
Apre così l’edizione odierna de La Repubblica-Palermo, facendo un punto sulla situazione in casa rosanero su quelle che potrebbero essere le entrate per il club di viale del Fante in caso di promozione in Serie A al termine della stagione. Una somma cospicua che, per l’attuale “crisi” delle casse del club siciliano, potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro dei rosanero oggi alla ricerca di nuovi investitori sicuri. Classifica alla mano oggi gli uomini di Roberto Stellone sarebbero costretti a giocarsi le carte promozione ai play off, quel terno al lotto che lo scorso anno è costato caro ai rosanero che a Frosinone hanno visto infrangere il duro lavoro ed il sogno rincorso di un’intera stagione.
E’ intuibile che, accertata la responsabilità del Frosinone per i fatti sanzionati dal Coni, la nostra società dovrà ricevere un indennizzo per tutti i relativi manchi introiti che possono quantificarsi in una somma fra 40 e 60 milioni di euro
Era questa la stima che Daniela De Angeli aveva fatto in sede di consegna del bilancio 2018 dei rosanero, un danno finanziaro per il club che non si discosta molto da quelle che potrebbero essere le reali entrare in caso di promozione nella massima serie. Infatti, secondo quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano nazionale, tra diritti tv e ulteriori introiti la Serie A per i rosa varrebbe proprio 50 milioni. Una possibile boccata d’aria, una garanzia per una continuità aziendale a lungo termine per il club di viale del Fante oggi sommerso da 47 milioni di debiti (o 41 milioni di crediti come la stessa De Angeli ha rivelato). “Al di là delle stime- si legge su Repubblica- spicca anche la proiezione sui diritti televisivi che vedrebbe il Palermo incassare solamente per la prossima stagione in caso di promozione in A circa 45 milioni di euro”.
Quel che conta, ad oggi, è il campo e la prossima sfida contro il Lecce sarà di fondamentale importanza per riprendere quel discorso interrotto a fine 2018 quando i rosanero guidavano indisturbati il campionato cadetto con un filetto di risultati utili consecutivi capace di poter ammazzare il campionato già a marzo. La situazione oggi è ben diversa, gli scivoloni contro Salernitana, Cremonese e l’ultimo interno contro il Crotone sono costati caro ai rosanero, attualmente terzi in classifica e lontani 5 punti dalla capolista Brescia (che dovrà ancora riposare).
Nella giornata di ieri è stato ufficialmente registrato il nuovo Consiglio di Amministrazione del club forato da due amministratori: Rino Foschi in qualità di presidente e Daniela De Angeli come amministratore delegato. Ai due sono stati riconosciuti poteri esclusivi, con Foschi responsabile dell’ordinaria amministrazione del club e la De Angeli insignita dell’esclusività di compiere qualsiasi operazione bancaria. Intanto proseguono e trattative per la cessione del club, con l’ex dg Rinaldo Sagramola intento a portare avanti la due diligence per conto della famiglia Mirri in rappresentazione del consorzio messo in piedi dallo stesso Foschi.
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