Ammontano a circa 47 milioni di euro i debiti del Palermo Calcio.
serie b
Palermo, Irap e plusvalenze: mancano documenti fondamentali, il club rischia…
Secondo l'edizione odierna de 'La Repubblica', il club di viale del Fante adesso rischierebbe la mazzata: il motivo...
A svelarlo è stato Dario Mirri, il noto imprenditore palermitano, che di recente ha immesso nelle casse del club di viale del Fante ben 2,8 milioni di euro, permettendo il pagamento degli stipendi in cambio della gestione per i prossimi quattro anni degli spazi pubblicitari dello stadio, ha ricevuto nella giornata di lunedì quasi tutta la documentazione richiesta all'ufficio amministrativo della società rosanero.
Quali documenti mancano? Il Durc, ovvero il documento unico di regolarità contributiva, e una certificazione dell’Agenzia delle Entrate; dati che attesteranno l'effettiva regolarità fiscale della società.
"Non è una documentazione da poco conto visto che la Cassazione ha definitivamente stabilito l’inquadramento fiscale delle plusvalenze da calciomercato e la loro classificazione nei bilanci delle società di calcio - scrive l'edizione odierna de 'La Repubblica' -. I proventi da plusvalenza, infatti, vanno tassati tramite applicazione dell’Irap. Praticamente tutto il modo in cui il Palermo si è autofinanziato negli ultimi anni rischia di essere rimesso in discussione".
Nell'ultimo bilancio, infatti, il Palermo avrebbe scritto che "l’Irap è pari a 3.962.460 euro: prudenzialmente la società ha accantonato la somma, che ritiene non dovuta, al fondo imposte a fronte di rischi che potranno derivare dall'interpretazione delle norme legislative".
"Ogni anno - prosegue il noto quotidiano generalista - dal bilancio 2013 fino a quello del 2018, il Palermo ha accantonato, ma non versato, l’Irap, forte del fatto che il parere del legislatore sarebbe stato favorevole. Adesso però rischia la mazzata, anche perché i fondi accantonati, che non sarebbero sufficienti a fare fronte al bisogno, sono stati utilizzati per altro".
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