L'1-0 subito a Empoli ha ulteriormente ridotto le già flebili chance di salvezza del Palermo di Maurizio Zamparini.
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Palermo incredibile: Corini a un passo dall’esonero. Spazio ai giovani, squadra a De Zerbi
La sconfitta di Empoli ha spinto il patron a fare delle valutazioni sul futuro: date le minime chance di centrare la salvezza, la squadra dovrebbe tornare a De Zerbi per lavorare sin da subito sui giovani (sperando in un miracolo). Rottura totale...
I sette punti di margine appannaggio della formazione toscana, unitamente all'impossibilità di innestare profili strutturati e decisivi in sede di mercato invernale, stanno inducendo ad una profonda riflessione il patron friulano. Appare ormai imminente un'ulteriore svolta clamorosa sulla panchina rosanero: ore contate per Eugenio Corini che, sebbene detenga fin qui la migliore media punti tra i tecnici avvicendatisi in questa stagione in viale del Fante, sembra prossimo ad essere sollevato dall'incarico. In queste ore, il presidente rosa sta effettuando un vero e proprio giro d'orizzonte, confrontandosi con i suoi consulenti più fidati e sembra sempre più determinato a richiamare alla guida della prima squadra il già esonerato RobertoDe Zerbi.
Nonostante il flop in termini numerici fatto registrare dall'ex tecnico del Foggia in avvio di stagione, Zamparini vorrebbe concedergli una seconda chance, nella convinzione che abbia tratto beneficio dagli errori commessi nel corso del suo primo mandato e per lavorare sin da subito sul gruppo di giovani che probabilmente scenderà in Serie B: una decisione all'apparenza choc fondata su criteri ben precisi. Zamparini apprezza molto Corini sotto il profilo umano, pur non condividendone le idee calcistiche: l'aveva chiamato al capezzale del suo Palermo nell'auspicio che potesse invertire il trend in virtù del suo carisma e dell'innegabile ascendente sulla piazza. Ciononostante non ritiene certo l'ex capitano rosanero il suo tecnico ideale in prospettiva futura, indipendentemente dalla categoria di militanza.
Il patron continua a credere nelle potenzialità dei numerosi prospetti in organico a dispetto dei risultati fin qui ottenuti e reputa De Zerbi l'allenatore ideale a valorizzarne le doti e forgiarne il bagaglio tecnico-tattico. Ragion per cui, l'intento societario, salvo ripensamenti, è quello di ripartire dal mister di Brescia, cedendo a gennaio eventuali "scontenti" e big che godono di appeal in sede di mercato, puntando decisamente sulla formazione e valorizzazione dei giovani in organico e dando il tempo al pupillo di Gianni Di Marzio di inculcare dettami e sincronismi del suo calcio propositivo senza particolari pressioni ed impellenze da risultato.
L'idea in caso malaugurato di retrocessione, infatti, sarebbe quella di affidare a De Zerbi la panchina anche in serie cadetta con l'obiettivo di tornare immediatamente nel massimo campionato puntando su quel gruppo forgiato a suon di sconfitte in Serie A. Il tecnico ex Foggia sarebbe già stato preallertato dal patron friulano e sarebbe disponibile a tornare. Ore di riflessione in casa Palermo: Roberto De Zerbi sembra sempre più vicino al ritorno nel capoluogo siciliano, mentre i tifosi sprofondano nello sconforto più totale e annunciano contestazioni e iniziative per boicottare la società.
Aggiornamento delle 22.20 dell'8 gennaio 2017: Zamparini incontrerà domattina Roberto De Zerbi e valuterà il ritorno del mister bresciano che è ancora sotto contratto con il club di viale del Fante.
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