Continua a tenere banco la situazione relativa al futuro del Palermo Calcio.
serie b
Palermo, Foschi: “Nessun problema, sono sereno. Il no di Dario Mirri…”
Le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Palermo dopo la scelta di Dario Mirri di non esercitare l'opzione d'acquisto in merito alla cessione del club rosanero
Dopo il dietrofront della Sport Capital Group, il club di Viale del Fante è stato provvisoriamente acquistato da Daniela De Angeli, storico braccio destro di Maurizio Zamparini, alla costante ricerca di una cordata intenzionata ad acquistare il 100% delle quote.
A tal proposito, si sa, l'idea di Dario Mirri - il noto imprenditore palermitano che avrebbe potuto esercitare entro la giornata di oggi l'opzione d'acquisto in merito alla cessione della società rosanero - era quella di vendere il Palermo ad un gruppo composto da imprenditori italiani (capitanato secondo alcune indiscrezioni da Enrico Preziosi, che non sarebbe però potuto intervenire in prima persona). Un'ipotesi sfumata nelle ultime ore, almeno per il momento.
Mirri, infatti, ha annunciato che non eserciterà il diritto di prelazione sull'acquisto delle quote del club; diritto che aveva ottenuto attraverso l'accordo commerciale firmato nel mese di febbraio, grazie al quale sono stati evitati quattro punti di penalizzazione in classifica. Nella giornata di domani, inoltre, la Damir con ogni probabilità pubblicherà un comunicato ufficiale attraverso il quale verrà ufficializzata la decisione.
Intervistato ai microfoni di Gds.it, il presidente del Palermo Rino Foschi ha fatto il punto della situazione, rassicurando i tifosi circa il destino del club rosanero.
Di seguito, le sue dichiarazioni: "Mi sono stancato di dire sempre le stesse cose, il fatto che Mirri dica no all’opzione non significa assolutamente nulla, vi dico che non ho problemi e sono assolutamente sereno. Mirri è un grande tifoso del Palermo e sarà sempre a disposizione ma ripeto che non ci sono assolutamente problemi, chiedo solamente di non stravolgere quello che dico e di non far filtrare messaggi sbagliati che possono anche infastidire e mettere ansia alla squadra".
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