Palermo, ecco il ricorso al TAR: il club rosa chiede il blocco dei campionati di A e B. La fideiussione…

Il successo di Foggia ha momentaneamente diradato le nubi e regalato uno scorcio di serenità.

Il Palermo riprende oggi la preparazione in vista del prossimo match di campionato in programma sabato pomeriggio al "Barbera" contro il Perugia.

La reazione sfoderata nella ripresa allo "Zaccheria", poi culminata nella rimonta guidata da un tracimante Trajkovski, costituisce soltanto un piccolo step iniziale nell'ambito di un percorso lungo e tortuoso. Criticità, incognite e margini di crescita permangono tangibili in seno ad una squadra che deve ancora ricostruire identità, impianto di gioco, condizione e spirito, per covare concretamente ambizioni di vertice.

Tedino ha superato un crocevia importante ma dovrà trovare continuità di prestazioni e soprattutto di risultati per consolidare ulteriormente la sua posizione ed evitare di finire sistematicamente sulla graticola.

Fuori dai confini del terreno di gioco, il club di Viale del Fante vive ore estremamente significative.

Forte del provvedimento integrale, con tanto di circostanziate motivazioni, emesso dal Collegio di Garanzia del Coni che ha di fatto annullato con rinvio la sentenza della Corte Sportiva di Appello sui fatti occorsi durante la finale play-off contro il Frosinone, il Palermo dovrebbe depositare oggi il Ricorso al TAR chiedendo di fatto il blocco dei campionati di Serie A e B.

L'auspicio del club rosanero è quella di ottenere la riammissione nel massimo campionato a spese del Frosinone, in virtù del contenuto del provvedimento depositato dal Collegio di Garanzia del Coni che configura le condotte dei tesserati del club ciociaro durante il match dello scorso 16 giugno al "Benito Stirpe" come punibili ai sensi dell'articolo 17 del Codice di Giustizia Sportiva. Lo stesso provvedimento, pur reputando la sconfitta a tavolino o la relativa penalizzazione in classifica sanzioni conformi e congrue all'entità della violazione, rileva l'impossibilità di applicarle e sancirne gli effetti su situazioni figlie delle scorsa stagione e definite cristallizzate.

I legali della società siciliana proveranno a confutare anche questo aspetto, allegando alla documentazione un prospetto di calendario alternativo, con tanto di date spendibili, al fine di rendere plausibile l'ipotesi di una riammissione del Palermo in Serie A con il club rosa pronto a recuperare le prime quattro giornate non disputate.

Contestualmente, con circa dieci giorni di anticipo, il club si appresta a depositare la nuova fideiussione a garanzia dell'iscrizione al campionato. La Figc aveva concesso un margine temporale con scadenza fissata per il 28 del corrente mese a tutti quei club che avevano inizialmente presentato la fideiussione con la Finworld, prima accettata e poi non ritenuta più valida in un secondo momento. Come sottolineato sull'edizione odierna de "Il Giornale di Sicilia", anche il Palermo, come già fatto la scorsa settimana dal Lecce, dovrebbe affidarsi ad un istituto di credito italiano e regolarizzare in giornata la sua posizione.