Palermo, che fine ha fatto Puscas? Vecchi: “Momento no, ma esploderà. Lui come Mandzukic, può fare 30 gol in B…”

"Che fine ha fatto George Puscas?".

Apre così l'edizione regionale della Gazzetta dello Sport, con un interrogativo posto sulle condizioni dell'attaccante rumeno che in avvio di stagione era stato uno dei protagonisti di rimonte last-minute per i rosa e poi finito pian piano sempre più lontano dal campo. La via del gol manca ormai dall'11 novembre scorso, dal gol dell'1-0 siglato dall'ex Benevento al Pescara, poi sette gare in campo (3 da titolare) e nessun gol. Una situazione che non sorprende l'ex tecnico del Venezia Stefano Vecchi che, alla Primavera dell'Inter, in passato ha cresciuto l'attaccante classe '96: "Sorpreso direi no, perché c’è tanta concorrenza al Palermo e non è facile trovare spazio con continuità. Come tutti gli attaccanti, alterna periodi in cui segna tanto ad altri in cui fa gol con meno frequenza. Ma Puscas ha tutto per imporsi ad alto livello: da lui mi aspetto il salto di qualità definitivo".

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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Vecchi ha tracciato l'identikit della punta rosanero: "È un attaccante dal potenziale enorme, da Serie A o da 30 gol in B. È un giocatore eclettico, può giocare da prima o da seconda punta. Volendo può fare anche l’esterno in un tridente, alla Mandzukic per intenderci. Con me lo ha fatto più volte alla Primavera dell’Inter e credo anche a Benevento, un paio di stagioni fa. Per come lo conosco io, è un ragazzo molto sereno. Con me giocava sempre, quindi non saprei. Di sicuro comunque non è uno che molla. Ha la cultura del lavoro, può aver perso un po’ di fiducia in questa fase, ma non è un ragazzo che si abbatte facilmente".

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