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serie b
Adesso sul caos Palermo interviene anche la Figc
Si apre così l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, che spiega come la Federazione, martedì scorso, abbia difatti denunciato al Tribunale del capoluogo siciliano il sospetto di gravi irregolarità gestionali all'interno del club rosanero con riferimento alla procedura ex articolo 2409 del Codice civile. In buona sostanza si tratterebbe della stessa procedura che, alla fine della scorsa stagione, è stata utilizzata per il caso relativo al Cesena, poi fallito e a cui hanno revocato l'affiliazione:
"Un atto dovuto, su segnalazione della Covisoc e sulla base del materiale raccolto dalla Procura federale, che ha aperto un fascicolo su un possibile falso in bilancio a carico del club. Per questo, nei giorni scorsi, i procuratori federali hanno ascoltato l'ex presidente Giovanni Giammarva e hanno chiesto al Gip di Palermo l'autorizzazione a poter interrogare Zamparini (attualmente agli arresti domiciliari)".
Nonostante (entro la scadenza prevista) sia giunto il pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio che hanno scongiurato la penalizzazione di due punti nella classifica del torneo di Serie B da parte della Covisoc, la Federazione resterebbe comunque molto preoccupata circa la situazione relativa alla società di Viale del Fante e, dunque, la Procura federale vorrebbe capire in che modo il club abbia accumulato il debito di circa cinquanta milioni di euro che risulterebbe anche ai magistrati siciliani. I tempi dell'indagine federale, però, non coinciderebbero con quelli dell'inchiesta penale a carico dell'ex patron rosaneroMaurizio Zamparini per i reati che vanno dal riciclaggio al falso in bilancio, e che si starebbe avviando a conclusione con imminenti richieste di rinvio a giudizio:
"Per questo il procuratore federale Giuseppe Pecoraro guarda con interesse alle manovre del Tribunale fallimentare, che avrebbe pronta una nuova istanza di fallimento della società, dopo quella rocambolescamente respinta a marzo. Ipotesi che potrebbe anche restare in stand-by, in attesa di capire se il club sarà venduto e se otterrà la promozione in A, che porterebbe introiti (circa 50 milioni di euro, soprattutto dai diritti tv) in grado di assestare i bilanci della società".
Sempre secondo quanto riferito dal noto quotidiano sportivo nazionale, però, non sarebbe nemmeno da escludere che la posizione dei pm palermitani possa cambiare radicalmente e portare ad una nuova richiesta al Tribunale fallimentare. Molto dipenderà dalle evoluzioni relative alla trattativa per la cessione del Palermo Calcio, a cui stanno continuando a lavorare il presidente rosaneroRino Foschi e l'amministratrice delegata Daniela De Angeli, dopo che, tra le altre cose, lo scorso 13 marzo è pure scaduta l'opzione detenuta della famiglia Mirri per trattare la vendita del club siciliano in favore di un gruppo d'imprenditori riconducibile al patron del Genoa, Enrico Preziosi:
"Insomma, i tempi stringono, soprattutto per la Procura federale che vuole vederci chiaro, e per gli attuali gestori del Palermo, impegnati in questo delicato momento di transizione a trovare un nuovo proprietario. Secondo molti, l'identikit del miglior offerente corrisponderebbe al fondo americano York Capital Management, che però a Genova è dato in pole position per rilevare la Sampdoria di Massimo Ferrero".
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