L'ipotesi Serie C, per noi, era già contemplata nel piano. Sia la dirigenza che la proprietà, di cui anche io faccio parte, non si ritireranno. Cambiano i piani di ristrutturazione e questo è chiaro
serie b
Macaione: “Ipotesi Serie C già contemplata nel piano, non ci ritiriamo. Le proiezioni di bilancio…”
L'intervista al vicepresidente del club rosanero, Vincenzo Macaione
Parla così Vincenzo Macaione. Il vicepresidente del Palermo Calcio, intervistato da Il Giornale di Sicilia, ribadisce che non vi sarà da progettare una exit strategy in caso di conferma della retrocessione in Serie C per il club siciliano ed ammette inoltre di aver "sempre rappresentato i peggiori scenari possibili alla proprietà, anche più disastrosi di questo".
Lo stesso Macaione però, nel corso del proprio intervento ai taccuini del noto quotidiano regionale, non può fare a meno di riconoscere le difficoltà a cui si andrebbe incontro con un tracollo di questo tipo, ma non si sbottona in merito a delle proiezioni relative al possibile ammontare del passivo in bilancio: "Sicuramente è una botta e nessuno se lo aspettava da un punto di vista giuridico, però ci adegueremo tutti. Le proiezioni devono ancora essere fatte anche in base di situazioni che devono ancora accadere. Tra una decina o una quindicina di giorni, quando avremo la metà delle informazioni necessarie, allora potremo avere dei dati più dettagliati".
Servirà dunque attendere, anche perché il club rosanerogiovedì si gioca la salvezza in corte d'appello e la partita non si concluderà certo con la sentenza che dovrebbe arrivare venerdì: "C'è ancora un terzo grado di giudizio e c'è ancora il Tar - conclude il vicepresidente del Palermo Calcio - dunque per fare un piano abbiamo ancora tempo. Sicuramente dopo giovedì ci metteremo al lavoro in maniera ancor più esecutiva rispetto a quanto stiamo già facendo adesso".
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