La telefonata a Maurizio Zamparini, da parte del sindaco Leoluca Orlando, era arrivata nel corso del pranzo organizzato con la stampa nella giornata di venerdì.
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Futuro Palermo: Baccaglini presenta nuova offerta, l’ha consegnata a Orlando. E Cascio… Le ultime
L'ex inviato de Le Iene vuole tornare alla carica: presentata nuova offerta per l'acquisto del Palermo, l'ha consegnata al sindaco Orlando.
Una conversazione durata pochi attimi, il cui contenuto riguardava strettamente Paul Baccaglini. Sì, Baccaglini. Ancora Baccaglini. L'ex inviato de Le Iene non vorrebbe gettare la spugna e, dopo il rifiuto ufficiale da parte di Zamparini della sua prima offerta, ne avrebbe formulato un'altra per l'acquisto del Palermo Calcio. Una proposta, questa volta, consegnata al sindaco Leoluca Orlando e non direttamente a Maurizio Zamparini.
L’importo che il rappresentante del fondo Integritas Capital ha offerto - riporta l'edizione odierna de 'La Repubblica' - sarebbe più o meno lo stesso dell’offerta definita, senza mezzi termini, "ridicola" da Maurizio Zamparini nei giorni scorsi. Si parla di 70 milioni di euro complessivi suddivisi in 20 milioni di euro destinati al numero uno di Aiello per l’acquisto del club, 40 milioni da investire sulla società subito per ripianare i debiti e 10 milioni di euro come bonus da versare al patron friulano in caso di immediata promozione in serie A della squadra adesso allenata da Bruno Tedino.
Zamparini adesso si sarebbe detto disponibile a vedere le carte, ma solamente dopo aver approfondito il contatto con Frank Cascio, imprenditore italo-americano che una settimana fa ha annunciato l'inizio vero e proprio delle trattative con Zamparini per l'acquisto della società siciliana. Cascio è atteso presto in ritiro e, nell'attesa, avrebbe fatto una richiesta esplicita all'attuale proprietario del Palermo: non vendere i big, creando così le basi per una squadra pronta a tornare in A. Solo dopo aver chiuso - eventualmente - la parentesi Cascio, Zamparini tornerà a parlare con Paul Baccaglini. Una situazione, quella venutasi a creare dopo il ritorno alla carica dell'ex Iena, che non può che favorire lo stesso patron friulano: adesso ha due potenziali gruppi di investitori interessati all'acquisto della sua società.
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