Foggia-Palermo: probabili formazioni. Torna il tridente, Gnahoré dal 1′. Le scelte di Tedino

Un giorno e sarà Foggia-Palermo, match valido per la quarta giornata del campionato di Serie B.

Un campo, quello del Pino Zaccaria, che non vede protagonista il Palermo da quasi diciannove anni: l'ultimo scontro risale al novembre 1998, in Serie C1. E in vista della gara in programma sabato pomeriggio contro gli uomini di Giovanni Stroppa, Bruno Tedino potrebbe decidere di cambiare qualcosa. Le indicazioni che trapelano portano verso il ritorno al 4-3-2-1 e, dunque, al tridente. Sì, perché contro l'Empoli il tecnico rosanero aveva scelto di schierare un centrocampo a cinque e un trequartista in meno, lasciando a riposo Aleksandar Trajkovski. Un riposo necessario dopo gli impegni del numero 7 rosanero con la Nazionale macedone. La gara giocata fra le mura amiche del Renzo Barbera ha certamente messo ai raggi X pregi e difetti della formazione siciliana. Il gioco esaltante e veloce dei primi 20', il ruolo di Coronado e l'inserimento di Gnahoré sono state le note liete di giornata. I tre gol subiti, invece, al primo vero e proprio scontro diretto della stagione hanno fatto riemergere le solite incertezze di chi già lo scorso anno aveva avuto un rendimento piuttosto altalenante.

PALERMO - Nonostante l'ottima prestazione offerta dall'esperto Pomini contro il Brescia, il portierino croato, Josip Posavec, è tornato a difendere i pali rosanero. Entrambi i gol incassati contro gli azzurri, però, lo hanno visto titubante e non esente da colpe. Eppure, Tedino sembra intenzionato a concedere una nuova possibilità al classe '96. Davanti a Posavec, si prospetta la conferma di Cionek, Struna e Bellusci, con Szyminski che scalpita dalla panchina. Chi sembra andare verso la terza partita da titolare è Eddy Gnahoré che, questa volta, potrebbe prendere il posto di uno fra Jajalo e Chochev (al momento in vantaggio sul primo). Martedì infatti, nel corso della seduta mattutina aperta alla stampa, il classe '93 è stato provato in coppia proprio con il centrocampista bulgaro. Una rivalità che sembra destinata a riproporsi settimana dopo settimana è - invece - quella fra Michel Morganella e Andrea Rispoli. L'esterno originario di Cava de' Tirreni, dopo esser stato ad un passo dall'addio, è riuscito a riconquistare una maglia da titolare. E anche contro il Foggia, potrebbe essere lui a scendere in campo dal 1'; sull'out opposto, Haitam Aleesami. In avanti, fiducia a Nestorovski; al suo fianco, quindi, il connazionale Trajkovski e l'imprescindibile Coronado.

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FOGGIA - Voglia di voltare pagina e di trovare la chiave di volta. Mazzeo e compagni, sabato pomeriggio allo Zaccaria, cercheranno indubbiamente la prestazione perfetta ed il riscatto dopo un avvio tutt'altro che positivo. Un punto conquistato in tre partite, con due 5-1 in trasferta (a Pescara e Avellino) e un pareggio maturato contro la Virtus Entella: davvero troppo poco per i pugliesi. Tutte gare, quelle sopra citate, che hanno evidenziato limiti e preoccupanti passi indietro che non sono passati inosservati. I rossoneri dovranno trovare la forza di reagire; diversi gli aspetti da correggere e migliorare, a partire dall'approccio mentale con la nuova realtà. Accantonato il 3-5-2 di Avellino, contro il Palermo il tecnico Giovanni Stroppa tornerà a giocare con il 4-3-3. Guarna difenderà i pali; in difesa, tre centrali per due maglie: Camporese, Martinelli e Coletti si contenderanno due posti nel mezzo, mentre Loiacono potrebbe essere rilanciato dal 1' sulla corsia destra al posto di Gerbo; a sinistra agirà il solito Rubin. A centrocampo, spazio ad Agazzi, Vacca e Fedele. In avanti, invece, appare scontata la presenza dell'esperto Mazzeo. In campo dal 1' si rivedrà anche Fedato, fra i più positivi nelle prime due gare del nuovo campionato; mentre si giocheranno una maglia Nicastro e Chiricò, con quest'ultimo favorito sull'ex Perugia.

FOGGIA (4-3-3): Guarna; Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubin; Agazzi, Vacca, Fedele; Chiricò, Mazzeo, Fedato. Allenatore: Giovanni Stroppa.

PALERMO (3-4-2-1): Posavec; Cionek, Struna, Bellusci; Rispoli, Gnahoré, Chochev, Aleesami; Coronado, Trajkovski; Nestorovski. Allenatore: Bruno Tedino.

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