Negli ultimi anni, il Palermo di Zamparini ha sempre costruito le sue fortune offensive su attaccanti di movimento, dotati di grande tecnica, ma dal fisico brevilineo. Nelle menti dei tifosi, sono ancora freschi i ricordi delle gesta di Fabrizio Miccoli e Paulo Dybala in maglia rosanero. A causa di questa filosofia tattica - abbracciata prima da Delio Rossi e proseguita fino a Beppe Iachini -, le prime punte più strutturate fisicamente hanno trovato sempre meno spazio tra i siciliani.
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Focus, gli obiettivi di Zamparini: tutto su Norbert Balogh, il centravanti ungherese ai raggi X. Dai punti di forza agli aspetti su cui lavorare
Il nuovo appuntamento con la rubrica targata Mediagol.it, scopriamo l'attaccante ungherese classe '96.
Da Mauricio Pinilla a Simon Makienok, passando per i vari Agon Mehmeti e Mauro Boselli: il destino delle prime punte rosanero - ad eccezione del cileno, che nella sua prima stagione in rosanero, riuscì a mettersi in mostra nonostante i numerosi infortuni - è sempre stato caratterizzato da un ridotto numero di presenze, condito da prestazioni talvolta sottotono, che rendevano gli attaccanti di peso corpi estranei alla squadra.
Ciononostante, la situazione quest'anno sembra essere cambiata, con Alberto Gilardino, unico baluardo offensivo rosanero assieme ad Uros Djurdjevic, che ben è riuscito ad integrarsi - dopo un breve periodo di adattamento - in una squadra che intende fare del fraseggio stretto e del giro-palla corto i suoi punti di forza.
Stando ai recenti rumors di mercato (qui i dettagli), Zamparini avrebbe deciso di arricchire il suo reparto avanzato con due pedine giovani, ma - a parer del presidente - capaci di rendere possibile un salto di qualità a una rosa con l'età media più bassa del corrente campionato. In aggiunta ai terminali offensivi già presenti in organico, si starebbe lavorando all'ingaggio di Norbert Balogh, attaccante classe '96 del Debrecen, protagonista assoluto all'Europeo Under-19 del 2014, tenutosi proprio in terra magiara (ecco il video dell sue giocate).
Prima punta di stazza, alto 197 centimetri, Balogh fa del colpo di testa e dell'opportunismo le sue caratteristiche migliori, dimostrando tuttavia una discreta tecnica di base ed un buon piede destro. Affacciatosi soltanto la scorsa stagione al professionismo, dopo anni di settore giovanile, durante la sua prima esperienza nel calcio dei grandi, il centravanti ungherese accumula 15 presenze e due gol in un semestre al Letavertes, compagine della terza serie ungherese.
Alla scadenza del prestito, il Debrecen decide di confermare il calciatore in rosa, con lo stesso attaccante che riesce a ripagare la fiducia della società a suon di prestazioni e reti. Nella stagione ancora in corso, sono infatti 24 le presenze e 5 i gol tra campionato e turni di qualificazione all'Europa League. Performance degne di nota che non sono rimaste inosservate, quanto meno dagli addetti ai lavori: Palermo e Werder Brema - dopo aver cominciato a monitorare il calciatore durante i primi mesi autunnali -, sono attualmente gli estimatori numero uno e due del centravanti magiaro e adesso sembrano essere pronti a tentare l'affondo per strappare la giovane punta agli ungheresi.
In una ipotetica collocazione tattica negli schemi di Davide Ballardini, l'attaccante magiaro potrebbe assurgere a diversi ruoli sul fronte offensivo: potrebbe andare a collocarsi di fianco a Gilardino in un 4-3-1-2, con Vazquez a supporto. Oppure, se non ritenuto prontissimo per scendere in campo con continuità, potrebbe - come svelato dallo stesso Zamparini nella conferenza stampa di ieri - apprendere da Gila i trucchi del mestiere, crescere e fungere da suo vice, entrando a partita in corso in luogo del bomber ex Guangzhou.
Come evidenziato a più riprese dal suo attuale tecnico al Debrecen, vale a dire Elemér Kondas, Balogh ha in dote importanti mezzi e qualità da vendere, ma vi sarebbe un aspetto su cui ancora lavorare e che lo staff rosanero sa di non poter sottovalutare: si tratta della struttura fisica del calciatore, considerata esile, se paragonata all'altezza elevatissima. Un aspetto sul quale però, lo staff tecnico rosanero ha dimostrato in passato di saper rimediare brillantemente (come dimostrano i casi Pastore e Hernandez).
Considerato un futuro prospetto in Ungheria, Norbert Balogh ha già svolto una lunga trafila nelle nazionali giovanili, e si prepara adesso al grande salto in uno dei più importanti campionati europei, nella speranza di imporsi e confermarsi come un astro nascente del panorama continentale.
M.R.
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