Ore decisive per il futuro di Bruno Tedino.
serie b
De Biasi-Mediagol: “Io e il Palermo? Ecco tutta la verità. Ho parlato con Tedino stamattina…”
L'intervista esclusiva all'ex CT dell'Albania, Gianni De Biasi, che chiarisce la sua posizione in merito alle voci che lo vorrebbero come possibile successore di Tedino sulla panchina del Palermo
La panchina del tecnico ex Pordenone è fortemente in bilico alla luce del deludente score di tre punti nelle ultime quattro partite che ha relegato la compagine rosanero al quarto posto in classifica, a due lunghezze dal Frosinone di Longo. Prestazioni sempre più opache sotto ogni punto di vista: aride e modeste in termini di qualità del gioco espresso, deficitarie sotto il profilo atletico e lacunose relativamente alla gestione tattica.
Il patron Maurizio Zamparini è fortemente tentato dall'ipotesi di un cambio di guida tecnica che possa fornire una scossa emotiva ad un gruppo che pare sempre più svuotato sul piano nervoso e motivazionale. A Tedino potrebbe comunque essere concessa un'ultima chance nel prossimo turno al Barbera contro l'Avellino. Tra i profili indicati come possibili successori del tecnico ex Pordenone è stato indicato anche quello di Gianni De Biasi, presente ieri al Tombolato per assistere al match tra Cittadella e Palermo.
L'ex commissario tecnico dell'Albania, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, ha voluto sgombrare il campo dagli equivoci, chiarendo la sua posizione.
"C'è poco da chiarire. Ero al Tombolato ad assistere al match tra Cittadella e Palermo perché quando sono a casa, ossia a Udine o a Padova, vado sempre allo stadio. Non c’è stato alcun contatto tra me ed il club rosanero, né tanto meno si profila questo tipo di eventualità. Vi assicuro che non c'è nulla di che - ha dichiarato De Biasi -. Questa mattina mi sono sentito telefonicamente anche con Bruno Tedino: gli ho parlato con grande franchezza, spiegandogli la situazione che lui ha colto e capito perfettamente. Ho ritenuto opportuno farlo perché ho letto diverse fesserie. Ho un ottimo rapporto con lui, lo stimo e faccio il tifo per lui. Spero possa riportare il Palermo in serie A. Quando io ho smesso di giocare a Treviso, Tedino guidava brillantemente il settore giovanile. Lui ha tutto il mio sostegno perché io so per esperienza personale cosa significa trovarsi in questo tipo di situazione, non ci si immagina quanto sia stressante lavorare con tutti questi spifferi e relative strumentalizzazioni. Io sono una persona cristallina, non sono di certo un gufo che sta lì ad aspettare chissà che cosa. E quando devo dire la verità la dico e non ho bisogno di recitare".
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