Anni a servizio del Palermo, da semplice collaboratrice di Zamparini fino a diventare presidente prima e amministratore delegato poi.
serie b
De Angeli: “Cedo il Palermo e fuggo a Lussino. Voglio trovare un investitore serio con programma a lungo termine”
L'amministratore delegato del club di viale del Fante si è posta l'obiettivo di trovare investitori seri che possano dare continuità e valore alla società. Dopo aver messo tutto nero su bianco servirà staccare la spina, ma senza mai...
Il futuro del Palermo Calcio passa anche dalle mani di Daniela De Angeli, 52enne veneziana che da 17 anni lavora nel club di viale del Fante e che negli ultimi due ha ricoperto ruoli dirigenziali di elevata importanza. Dallo scorso mese, insieme a Rino Foschi, la De Angeli si è presa carico delle sorti della società, rilevando le azioni da Sport Capital con l'obiettivo di trovare degli investitori seri per il futuro dei siciliani. Intervistata dal Corriere dello Sport, l'attuale amministratore delegato rosa ha svelato quelli che, nel corso degli anni in Sicilia, sono stati i giocatori con i quali ha legato di più: "Giocatore al quale sono più affezionata? Diversi, fra tutti Igor Budan. Marotta l’ha portato a Venezia, ci siamo frequentati con la famiglia, conosco i bimbi e la sua vicenda non solo calcistica. Ma anche Struna per il suo temperamento o Morganella, un tipo fuori dalle righe. In un uomo mi colpisce di più la follia. Con Paolo abbiamo invertito i ruoli, altrimenti non sarei qui, con questi problemi, a prendere responsabilità sul futuro societario. Sono scaramantica ma grido sì con cuore testa e anima che il Palermo andrà in A. E’ indispensabile».
Ma oltre al raggiungimento dell'obiettivo stagionale, fuori dal campo sono ben altri i traguardi da voler conquistare. Il closing di dicembre con gli inglesi di Sport Capital Group si è rivelato un buco nell'acqua, dopo mesi travagliati è servito un salvataggio in extremis del duo Foschi-De Angeli (con il contributo della famiglia Mirri e della Damir in un primo momento). Giorno dopo giorno la dirigenza rosa si siede al tavolo delle trattative per garantire un futuro sereno al club, una situazione che non fa stare tranquilli i tifosi e gli addetti ai lavori. Nel corso dell'intervista al quotidiano nazionale Daniela De Angeli, scherzando, ha ammesso di volersi ritagliare un breve periodo di relax a closing avvenuto, ma l'obiettivo in testa è sempre chiaro: "Per come sono messa, me ne andrei in Brasile a vendere cocomeri (ride), alla ricerca della tranquillità perduta, anche se non le nascondo che mi piacerebbe far parte di un progetto che possa lanciare il Palermo più in alto possibile. Intanto, immagino di piazzare la società e di fuggire a Lussino, isola della Croazia, il mio rifugio proprio perché non c'è assolutamente niente. Ma la priorità non è De Angeli, quanto vendere ad un investitore serio che porti un programma a lungo termine. A Palermo ho vissuto storie incredibili, che mi lusingano, non avrei mai pensato di legarmi così a questa squadra, alla città, alla società, ai colori e alle persone. Credevo in una esperienza di due o tre anni. Invece mi trovo più appassionata di prima e con una voglia di continuare che cresce".
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