Cessione Palermo, Zamparini: “Passi avanti coi cinesi”. Spuntano cordate da Taiwan e dagli Stati Uniti, i dubbi degli asiatici

Sono settimane calde per il futuro del Palermo.

Sebbene Maurizio Zamparini non si sia più espresso pubblicamente sulla questione, non significa che sia saltato l'accordo con gli investitori interessati a rilevare la quota di maggioranza del club rosanero. L'iniziale speranza di chiudere tutto entro ottobre è - neanche a dirlo - sfumata. Già da qualche giorno siamo entrati nel mese di novembre e, ci fosse stata una stretta di mano tra le parti, il patron friulano l'avrebbe annunciato in pompa magna.

Sono stati giorni, questi, di altri colloqui atti a creare il terreno fertile in vista di un faccia a faccia tra Maurizio Zamparini e i rappresentanti del fondo di Stato cinese che - riferisce l'edizione odierna del 'Giornale di Sicilia' - è fissato ai primi di dicembre tra Aiello del Friuli e Vergiate e potrebbe risultare decisivo. La scorsa settimana, invece, si è tenuto un summit fra gli emissari del presidente dei rosa e i rappresentanti del fondo di Stato cinese a Dubai.

Il patron friulano vorrebbe chiudere entro l’anno, ma i cinesi intendono far luce su degli aspetti in particolare: ecco quali.