Cessione Palermo, Zamparini-Follieri vicini alla chiusura: la holding dell’imprenditore pugliese e la società creata per…

Uno scenario inatteso e per certi versi clamoroso.

Il futuro del Palermo pare essere vicino ad una svolta che non è dato al momento sapere che tipo di orizzonti schiuderà. Secondo quanto rivelato dall'edizione odierna de "La Repubblica", Maurizio Zamparini è molto vicino a concretizzare la tanto agognata cessione del pacchetto azionario di maggioranza del club rosanero. Da oltre due mesi, infatti, sarebbe in corso una trattativa, molto ben avviata, con l'imprenditore pugliese, Raffaello Follieri, finanziere in passato molto vicino alla famiglia dell'ex Presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, il quale avrebbe già tentato tempo addietro di acquisire il 50% delle quote del Foggia Calcio. Un patrimonio personale particolarmente ingente, legato a volume d'affari ed introiti della sua Holding, fa il paio con un passato particolarmente burrascoso all'insegna di problemi giudiziari e love-story patinate con dive di Hollywood al centro di numerosi gossip. (APPROFONDISCI QUI)

Questi i passi compiuti dal finanziere originario di San Giovanni Rotondo, che sembra seriamente intenzionato a rilevare il club di Viale del Fante, secondo quanto ricostruito dal noto quotidiano.

"Ad acquistare il Palermo sarebbe la Follieri Capital Limited, una società creata per l’occasione con sede a Londra in Lynton House, 7-12 Tavistock Square, e registrata nella Companies House, una sorta di registro delle imprese inglesi, con il numero 11388210. Presidente del nuovo Palermo dovrebbe essere proprio Raffaele Follieri, ma un ruolo potrebbe averlo anche il padre Pasquale. La trattativa va avanti da un paio di mesi e sin qui è stata tenuta segretissima. Una trattativa ormai alle fasi conclusive e che dovrebbe chiudersi nel giro di qualche giorno, o settimane al massimo. E che, a meno di colpi di scena, segnerà l’uscita di scena di Zamparini, che non avrà alcun ruolo nel nuovo Palermo. La holding di Follieri si occupa soprattutto di produzione, estrazione e trasporto di petrolio e gas naturale. Le due aziende principali sono la South Oil e la Blue Lion Maritime Transport.

Uno dei partner principali del fondo è Tony Podestà, presidente della FHolding Uae, un avvocato lobbista americano, fratello di John, presidente della campagna elettorale di Hillary Clinton, di recente implicato anche nel Russiagate. Una quota del dieci per cento del fondo è invece in mano a Chat Johnson, presidente dello Junior Investment Oil Trust”.