Cessione Palermo, Zamparini determinante: passaggio di proprietà decisivo. York Capital avanza, Preziosi attende

Nessuna penalizzazione.

L'intervento della famiglia Zamparini ha permesso al Palermo di evitare qualsiasi rischio di sanzione da parte della Covisoc. Il club rosanero domani salderà gli stipendi, le ritenute Irpef e i contributi Enpals. L’ex patron ha immesso la cifra di 2,8 milioni, relativa al debito di Alyssa (che adesso è a carico di Palermo Football Club), somma che sarebbe tra l'altro dovuta entrare nelle casse lo scorso 30 giugno.

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Sistemata la faccenda stipendi il Palermo ha così a guadagnato un po' di tempo. Il duo De Angeli-Foschi è riuscito nell'impresa di non compromettere la corsa alla massima serie della squadra allenata da Roberto Stellone, anche se i nodi da sciogliere continuano ad esserci. E' il caso dei fornitori e i procuratori, ovvero i principali creditori della società.

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Secondo quanto riportato da Il Giornale di Sicilia, ai primi sarebbe stato chiesto ancora tempo, in attesa che si completi un passaggio di proprietà, per quanto riguarda gli agenti (alcuni di loro hanno già presentato ingiunzioni di pagamento) è stato invece trovato un accordo proprio in vista della cessione del club.

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Per quanto riguarda il capitolo possibili acquirenti, al momento restano vive due piste: "Quella per la quale restano in corsa sia York Capital che Preziosi, col fondo americano attualmente in pole perché il patron del Genoa deve vendere il club ligure prima di poter prendere in considerazione l’ipotesi Palermo - si legge sul quotidiano -. Ancora, però, mancano sviluppi concreti. E il Palermo cerca un nuovo futuro in tempi brevissimi".

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