Di Massimiliano Radicini.
serie b
Cessione Palermo, York Capital vicinissimo alla chiusura: il bluff di Foschi e la pista Macaione. Ferrero e la Sampdoria…
Pressione mediatica, gioco delle parti, trattative in via di definizione, piste alternative più o meno credibili. La cessione del Palermo ha sempre i contorni di un rompicapo, ma la svolta sembra essere vicina. Foschi e York Capital...
York Capital Management, questo il nome del fondo che con tutta probabilità sarà il nuovo proprietario del Palermo Calcio. La lunga trattativa, iniziata durante il controverso interregno della proprietà inglese, sembra esser giunta ad un punto di svolta, con l'hedge fund pronto a sbarcare nel capoluogo siciliano per far segnare una definitiva e radicale svolta nella storia del club rosanero. Nonostante le consuete smentite di rito, l'operazione è vicinissima alla chiusura e già nei prossimi giorni potrebbero iniziare a conoscersi meglio di dettagli del progetto coniato dagli americani.
I DUBBI - A destar qualche sospetto sulla veridicità della trattativa con York Capital, nonché sull'ormai imminente definizione dell'affare, erano arrivate le dichiarazioni di Rino Foschi, presidente del Palermo, ai microfoni di Money.it: "Non c’è nulla di vero, stiamo trattando solo con investitori italiani". Difficile credere alle parole dell'esperto dirigente romagnolo, il quale gioca ancora comprensibilmente a carte coperte. Secondo quanto raccolto dalla redazione di Mediagol.it, tra le righe della smentita del presidente rosanero si cela una fisiologica prudenza, atta a non alterare equilibri sottili ed estremamente delicati in una fase topica della trattativa. Cautela dovuta in virtù delle numerose clausole di riservatezza sottoscritte da ambo le parti e dal fatto che probabilmente Foschi, punzecchiato nelle ultime ore più volte sull'argomento e indispettito dal clamore mediatico che sta caratterizzando il rush finale dell'operazione, abbia voluto con modi spicci gettare acqua sul fuoco e liquidare rapidamente la questione.
MACAIONE - La trattativa con York Capital è ad un passo dalla definizione (mancano solo le firme, ndr) ma sembra ancora esser viva anche la pista relativa alla cordata portata avanti da Vincenzo Macaione. Il banchiere palermitano, che in questi giorni è stato in città, avrebbe presentato un gruppo italiano pronto ad investire, ma sembra alquanto difficile che riesca a scalzare dalla pole il fondo americano che, oltre ad aver iniziato la trattativa diverso tempo fa, sembra anche convincere maggiormente, per dimensioni, potenzialità economiche e prospettive future l'attuale proprietà del club di viale del Fante che definisce la probabile cessione a York Capital come "un sogno".
LA SAMPDORIA E FERRERO - Discorso ancor più complicato quello che riguarda la Sampdoria. Il club blucerchiato è in vendita, con l'advisorMediobanca che continua a filtrare tutte le offerte per la società doriana. Il fondo York Capital ha manifestato il suo interesse per la squadra genovese attraverso il giovane manager italiano Federico Oliva, con la trattativa che però non sembra esser collegata o comunque alternativa a quella relativa al Palermo. Per rilevare la Sampdoria, infatti, si sarebbe esposto a titolo personale Jamie Dinan, in compagnia dell'amico Alexander Knaster. Due piste diverse e non vincolate l'una per l'altra. L'attuale presidente Massimo Ferrero, nonostante a parole abbia fatto intendere il contrario, ha accarezzato l'idea di acquistare il Palermo, ma le sue intenzioni potrebbero diventare concrete solo in caso di cessione del club blucerchiato a stretto giro di posta, eventualità che ad oggi sembra alquanto improbabile.
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