"Meno di una settimana alla prima scadenza e i nodi invece di risolversi di ingarbugliano ancora di più".
serie b
Cessione Palermo: Preziosi fa un passo indietro, riecco Follieri. Lega B pronta ad intervenire, il punto
Il patron dei liguri titubante sulla trattativa, Foschi attende notizie dalla Damir ed intanto l'imprenditore pugliese torna a farsi sotto per la quarta volta. La Lega è preoccupata, vuole scongiurare ulteriori casi come Avellino, Bari e Cesena
Non c'è pace in casa Palermo, dopo aver archiviato il capitolo Sport Capital i rosanero si avvicinano sempre più alla scadenza dei pagamenti del primo bimestre del 2019 senza avere i fondi necessari per onorarli ed una cessione lontana dall'essere perfezionata. Il club passato in mano al duo De Angeli-Foschi è seduto al tavolo delle trattative, ma l'accordo per una soluzione sembra ancora un miraggio. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de La Repubblica-Palermo la strada principale per la cessione, rappresentata dal consorzio creato ad hoc dal patron del Genoa Enrico Preziosi, sembra lentamente arenarsi. Il numero uno del Grifone infatti, secondo quanto raccolto dal quotidiano, sembrerebbe aver preso la decisione di fare un passo indietro sulla trattativa, non convinto dalle troppe difficoltà dell'operazione e dalla futura complicata gestione di due club che nella prossima stagione potrebbero giocare nello stesso campionato. Situazioni poco limpide che avrebbero portato Preziosi a tirarsi indietro e rinunciare, almeno per il momento, a farsi carico della situazione debitoria dei rosanero insieme ad altri colleghi del mondo del calcio che vedevano nel rilancio del Palermo un ottimo investimento per il futuro. L'incontro di Milano tra il presidente Rino Foschi e l'imprenditore palermitano Dario Mirri sembrerebbe non aver portato i frutti sperati, uno stallo che preoccupa le parti. Damir dovrà far sapere entro mercoledì prossimo la decisione sul diritto di opzione d'acquisto del club che poi dovrà essere definito entro il 15 per poter onorare le scadenze amministrative.
Se da una parte tutto tace, in un clima d'incertezza torna a farsi vivo anche Raffaello Follieri. Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti l'imprenditore pugliese sarebbe tornato a farsi sotto per la quarta volta sperando di non ricevere l'ennesimo rifiuto da parte del club. Questa volta, però, la decisione di Follieri è stata quella di approcciare la trattativa da ambo le parti, cercando sponda sula famiglia Mirri e provando a riallacciare i rapporti con Foschi. Dopo le dichiarazioni del collegio sindacale presieduto da Trinchera ("raccomandiamo di valutare i presupposti per la presentazione di un'eventuale istanza di fallimento in proprio della società") la Lega di B ha manifestato ulteriormente le proprie preoccupazioni, sollecitando la Federcalcio a verificare la reale condizione del club per poter intervenire e mettere in moto il salvagente previsto dalle norme federali per il salvataggio del titolo sportivo.
"Il timore della Lega di B è che alla fine dei vari tentativi di salvataggio che si sta cercando di mettere in atto il Palermo possa rimanere non solo con un pugno di mosche in mano, ma essere andato anche al di là dei tempi tecnici che potrebbero prevedere la prosecuzione dell'attività non solo salvando il titolo sportivo, ma proseguendo anche nel campionato di competenza- si legge su Repubblica-. L'intento è quello di scongiurare altre cancellazioni dolorose a livello di immagine per la sostenibilità del movimento calcistico come quelle di Avellino, Bari e Cesena".
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