Cessione Palermo, Follieri-story: Foggia-Venezia con insulti e minacce alla stampa. E la smentita del miliardario…

E' Raffaello Follieri l'imprenditore interessato all'acquisto del Palermo Calcio.

Nato a San Giovanni Rotondo il 27 giugno 1978, Follieri - dopo aver vissuto nove anni negli Stati Uniti, dove ha certamente fatto parlar di sé - è tornato in Italia nel 2012. Pagato il conto con la giustizia (QUI I DETTAGLI), Follieri ha ripreso la sua attività imprenditoriale, fondando nel 2013 la FHolding Uae, il fondo che costituisce la cassaforte di famiglia e che ha sede a Dubai.

Ma non solo; il manager pochi mesi fa ha tentato di acquistare anche il cinquanta per cento del Foggia Calcio attraverso la Effe Investment srl. Ed è proprio in occasione di una sfida andata in scena nel corso dell'ultimo campionato di Serie B, Foggia-Venezia, che Follieri ed il padre (presenti allo stadio) sarebbero andati su tutte le furie a causa di una semplice domanda posta da alcuni giornalisti presenti in tribuna stampa.

"Perché la società inglese FHolding, che è in procinto di acquistare il 50% del Foggia calcio, sta subendo una procedura di cancellazione dalla Companies House, l'equivalente del registro imprese italiano?".

Una domanda alla quale - come riportato da 'Foggia Città Aperta' - i due non hanno rispondo, minacciando e offendendo i giornalisti e ordinando (non si sa bene a chi) di allontanare gli stessi dalla tribuna stampa.

"La domanda, a nostro avviso, sembrava lecita ed era volta a consentire a Raffaello Follieri di fornire tutte le spiegazioni necessarie. A quella domanda però, il figlio del noto avvocato ha preferito non rispondere. Poteva comunque finire lì e noi avremmo oggi dato conto della mancata risposta ma Raffaello Follieri ha incominciato a urlare e minacciare di querela Foggia Città Aperta se avesse scritto che la Fholding sta subendo una procedura di 'striking off' dal registro delle imprese inglese, cosa invece risultante dai documenti. Ai Follieri, evidentemente, innervosisce chiunque provi a fare delle domande o a verificare dichiarazioni. E ora che la notizia principale è stata data può anche essere anche utile dare spazio a qualche altra curiosità", si legge.

Una domanda posta considerando che la FHolding dal 15 marzo 2016 aveva in corso una procedura di cancellazione dal registro, poi sospesa, "per non aver depositato nei termini dovuti la documentazione prevista dalla legge inglese e cioè il bilancio annuale (l'ultimo si riferisce al 2014 con una perdita di circa 500mila sterline) e la conferma dei dati della società (capitale, attività, composizione dei soci)". Una proceduta poi sospesa "perché a fine dicembre 2016 c'è stato un ricorso contro la cancellazione. Ad opporsi però non sono stati i Follieri o gli altri soci, ma - dice la Companies House - una terza parte. Tutto fa pensare che l'obiezione sia arrivata da qualche creditore che teme di vedere perduta la possibilità di recuperare il denaro".

Inoltre, Follieri aveva citato Ron Burkle, proprietario dei Pittsburgh Penguins (squadra di hockey americano) tra i componenti della cordata interessata ad acquisire il Foggia. L'uomo, però, ha poi di fatto smentito le parole dell'imprenditore pugliese, facendo sapere di non avere alcuna intenzione di entrare a far parte del club rossonero. A dichiararlo è stato il suo legale, Tom Harvey, intervistato dal quotidiano online 'Page Six'.

"Ron non è coinvolto con Follieri e non è coinvolto nella squadra di Foggia. Follieri sta inventando questa roba. Non c’è assolutamente nessuna possibilità che Ron possa investire con Follieri, direttamente o indirettamente", sono state le sue parole.