Le casse del Palermo piangono, manca la liquidità annunciata dalla dirigenza inglese (o quel che rimane di essa) e le scadenze ormai incombono.
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Cessione Palermo, Follieri c’è: “Ci sto riprovando, c’è un patto di riservatezza”. Facile vola a Milano per seguire la trattativa…
Il finanziere foggiano ci crede e torna a farsi sotto per l'acquisizione del club rosanero. Incontro a Milano venerdì scorso, nei prossimi giorni potrebbe arrivare la firma sull'accordo con Facile volato il Lombardia per seguire da vicino la vicenda
Entro la metà del mese di febbraio dovranno essere pagati gli stipendi di giocatori e tesserati, oltre che gestire in qualche modo la burrascosa situazione riguardante i 115 creditori che da mesi attendono i loro pagamenti e bussano costantemente alla porta del club di viale del Fante. Ciò non bastasse c'è da tenere in considerazione il controllo di Federcalcio e Lega di B che da settimane hanno puntato con la lente di ingrandimento il club rosanero per il misterioso passaggio di proprietà che ad oggi, come ribadito più volte, non sarebbe in grado di garantire l'iscrizione al prossimo campionato, che sia di A o B. A muoversi, intanto, è anche Maurizio Zamparini che, tra i botta e risposta tra l'ormai ex presidente Clive Richardson e l'amministratore delegato Emanuele Facile, ha deciso ieri di mettere in mora per inadempimenti contrattuali la nuova proprietà che avrebbe dovuto subito pagare una prima rata dei 22,8 milioni del debito di Alyssa entro il 31 gennaio. Soldi che mancano, futuro incerto per i siciliani in una corsa contro il tempo per evitare punti di penalizzazione in classifica e non solo. A sorvegliare dalla finestra alla bollente situazione c'è anche Raffaello Follieri che, nel caos, vuole provare ad essere l'ancora di salvezza per il Palermo. Se una parte di tifosi appoggia la candidatura del finanziere all'acquisizione del club, il foggiano ha risposto subito presente rientrando in maniera decisa su quella trattativa naufragata tra mille polemiche gli scorsi mesi. Stando a quanto riportato dall'edizione odierna de La Repubblica, Follieri ha avviato già i colloqui col club rosa con una riunione lampo venerdì scorso a Milano, incontro che avrebbe così causato l'annullamento dell'arrivo in città dell'acquirente nella giornata di martedì.
Un ritorno di fiamma tra i rosanero e l'imprenditore foggiano che, dal canto suo però, non aveva mai smesso di crederci: "Il mio interesse per il Palermo è noto da tempo- le parole di Follieri sulle colonne di Repubblica-. Sono ormai alcuni mesi che tratto l'acquisto della società con diversi soggetti proprietari del club. Un impegno che non è venuto meno nemmeno dopo la burrascosa conclusione della trattativa con Zamparini. In questo momento posso dire solo che ci sto riprovando, ma non posso aggiungere nient'altro per un patto di riservatezza firmato con la controparte".
Secondo quanto riportato da Repubblica, in base alle parole di Follieri, se c'è patto di riservatezza significa che ci sarà anche una proposta scritta ed una risposta del club rappresentato oggi, probabilmente, da Emanuele Facile. Nelle settimane scorse, ad occuparsi del tutto, sarebbe stato John Treacy, ma le sue dimissioni hanno portato l'amministratore delegato a prendersi onori ed oneri della situazione. Ecco perché l'ad è volato a Milano per seguire la vicenda portata avanti dagli avvocati e in attesa di una firma finale che, secondo i rumors, dovrebbe arrivare entro l'inizio della prossima settimana.
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