Le trattative per la cessione della società rosanero stanno lentamente per giungere ad un punto di non ritorno.
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Cessione Palermo, bilancio e due diligence i nodi da sciogliere: Ponte non molla, Follieri scalpita. L’esclusiva all’imprenditore pugliese…
Partita aperta almeno su tre fronti nella corsa all'acquisizione del Palermo: Ponte prova a recuperare terreno, Follieri attende approvazione del bilancio e completamento della due diligence per tarare la sua offerta. La prelazione esclusiva...
Nelle ultime settimane ci sono stati numerosi e vicendevoli sorpassi tra i gruppi interessati all'acquisizione del club di viale del Fante. Tre i possibili acquirenti, ognuno con le proprie criticità e le proprie strategie negoziali, sospesi tra documentazioni e garanzie da produrre a suffragio delle rispettive offerte, tra capitali da investire, soci da coinvolgere e nodi da sciogliere: Antonio Ponte, Raffaello Follieri e la non meglio identificata cordata americana, a più riprese chiamata in causa dal patron Zamparini, fin qui rimasta volutamente nell'ombra sul piano mediatico . Il tutto però passerà prima dall'approvazione del bilancio prevista per giovedì 25 ottobre da parte del collegio dei sindaci, cosa che, con tutta probabilità, avverrà senza particolari problemi.
Al momento il favorito alla presidenza resta Antonio Ponte, come da comunicato pubblicato dalla stessa società rosanero, ma in pole per l'acquisto del 100% delle quote azionarie del club c'è sempre Raffaello Follieri. L'imprenditore foggiano, che fin qui ha preferito lavorare a fari spenti, ha portato avanti una trattativa che al momento sembra essere quella più concreta e percorribile per il futuro del Palermo. Follieri, con l'ausilio dei suoi collaboratori, sta cercando di trovare la soluzione migliore per poter completare l'operae riuscire a rilevare la società.
Secondo quanto raccolto dalla redazione di Mediagol.it, però, al momento la situazione sarebbe in una fase di stallo. Il motivo è presto spiegato: Follieri dovrà ancora attendere che il collegio dei sindaci vidimi il bilancio e conferisca il placet, sancendone l'approvazione, in maniera tale che, una volta acquisita la definitiva documentazione contabile, l'imprenditore foggiano potrà consegnare il faldone alla società che sta lavorando alla due diligence.
Ciò per avere una fotografia chiara dell'attuale stato di salute dal club di viale del Fante. Prima di fare un'offerta concreta, bisognerà attendere che si sciolgano questi due nodi, poi la trattativa potrà riprendere ma con una sterzata decisiva in un senso o in un altro, poiché a quel punto nessuna delle due parti potrà più nascondersi.
Per quanto riguarda la presunta prelazione esclusiva concessa al gruppo Follieri, invece, non ci sarebbe stato nessun accordo preventivo ed esplicito, che fosse vincolante e categorico in tal senso. Piuttosto era stata stilata una tabella di marcia nella negoziazione. Un iter progressivo da seguire che sarebbe dovuto culminare il 24 ottobre con la chiusura dell'operazione. Tale pianificazione non è stata però rispettata nei modi e nei tempi previsionali concordati, così si è finiti con l'arrivare oltre il termine pattuito senza registrare sostanziali e decisivi passi in avanti.
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