Calciomercato Palermo: tutto su Przemyslaw Szyminski. Carriera, caratteristiche e video delle sue giocate

Dopo il Palermo degli sloveni, quello degli slavi (e più in generale dell'est) quello di quest'anno sembra destinato ad essere ricordato come il Palermo dei polacchi.

In rosa i rosanero avevano già avuto qualche esponente della scuola che fu di Boniek. Prima Matusiak e poi Glik avevano provato senza alcun successo a lasciare il segno in Sicilia. Il primo inanellò successivamente soltanto fallimenti, mentre il difensore è diventato un giocatore importante prima al Torino e oggi al Monaco semifinalista di Champions. Da qualche anno in organico c'è anche Cionek, difensore brasiliano che gioca proprio per la Polonia, mentre nelle ultime settimane è arrivato Murawski a rinfoltire il centrocampo di Tedino. Ma i rosanero sembrano vicinissimi a chiudere per altri due polacchi: Pawel Dawidowicz e Przemyslaw Szyminski. Del primo vi abbiamo già proposto una dettagliata scheda tecnica (QUI), ma è il secondo quello più vicino a vestire la maglia rosanero (l'affare secondo indiscrezioni raccolte QUIdalla redazione di Mediagol.it sarebbe chiuso).

Szyminski ha compiuto 23 anni a giugno ed arriverà dal Wisla Plock. E' cresciuto nel Rozwoj Katowice, con cui ha ottenuto la promozione dalla D alla C raccogliendo dieci presenze a soli 17 anni. Passato al Wisla Plock nel 2014, è stato protagonista nel 2016 della promozione nella massima serie affermandosi in pochi mesi come un elemento imprescindibile della squadra. Sempre titolarissimo, nell'ultimo campionato ha mostrato un certo feeling anche con la rete, siglando tre gol all'esordio in Ekstraklasa e conquistandosi la convocazione agli europei U21 (senza però mai scendere in campo).

Il Palermo avrebbe raggiunto nelle ultime ore un’intesa di massima col suo entourage e potrebbe raggiungere i compagni già nelle prossime ore. Quale collocazione avrà nello scacchiere tattico di Tedino il nuovo acquisto? Zero dubbi sull'argomento, Szyminski è un difensore centrale. E' vero, nell'ultimo anno è stato schierato all'occorrenza anche sulle fasce e addirittura a centrocampo, come scudo davanti alla difesa, ma si è trattato di casi isolati che non hanno avuto alcun seguito. Il giovane polacco, convocato anche agli ultimi europei Under 21 dalla sua nazionale, è bravo a presidiare il centro della difesa, in particolare la zona destra, ha una certa attitudine naturale al colpo di testa ed è bravo sull'anticipo. Può sfruttare i suoi 185 cm quando c'è da saltare sui calci piazzati e difficilmente si fa superare sui cross. Se c'è qualcosa in cui invece deve migliorare è la  gestione del pallone, cercando di evitare che la foga trasformi n assist per gli avversari i suoi interventi difensivi. Nel complesso un profilo interessante, giovane e piuttosto sicuro di sé, ma con pochissima esperienza a livelli calcistici anche solo mediocri. Due anni fa giocava in Serie C polacca, e solo un anno fa ha esordito in prima divisione. Avrà il vantaggio rispetto ai connazionali che lo hanno preceduto di trovare in rosa diversi elementi che conoscono la sua lingua e che potranno aiutarlo ad ambientarsi velocemente.