Modulo 4-3-3, tutto d'un fiato, come se fosse un'unica parola. I tifosi palermitani si stanno già abituando all'idea
serie b
Calciomercato Palermo, si riparte anche da Moreo: ecco i probabili confermati e partenti dal club rosa
Il centravanti ex Venezia, Murawski, Szyminski, Salvi e Mazzotta verso la permanenza nel club rosanero: per Brignoli e Puscas deciderà il mercato, Nestorovski e Trajkovski in uscita
Si apre così l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, che riporta come tale sistema di gioco non sia necessariamente un dogma per il nuovo coach del club siciliano, Pasquale Marino, il quale in carriera ha già utilizzato pure altri moduli come il 3-4-3 ed il 3-5-2, ma potendo scegliere, parrebbe essere proprio dal 4-3-3 che il tecnico di Marsala sarebbe propenso a ricostruire il suo Palermo:
"Ora tocca a Lucchesi provare a costruire un organico adeguato alla filosofia di gioco del nuovo tecnico rosanero. Sarà rivoluzione, si è detto da più parti, non può esserci un azzeramento totale. Quindi, da chi ripartirà il Palermo, si chiedono i tifosi. Una domanda da mille punti, anche perché le incognite al momento sono tante".
La nuova proprietà del club di Viale del Fante, targata Arkus Network, parrebbe avere le idee abbastanza chiare ma a dettare le regole del gioco saranno i meccanismi del calciomercato. Come detto anche dal direttore generale della società rosanero, Fabrizio Lucchesi, nonostante la volontà di voltare pagina velocemente i calciatori sono un patrimonio del club e non si possono svendere. Ecco perché molto dipenderà dalle offerte che giungeranno e sarebbe già possibile individuare alcune linee guida a tal proposito:
"...per esempio è da escludere che il nuovo Palermo possa prendere in considerazione i giocatori in scadenza di contratto: Jajalo, Rispoli e Aleesami non rientrano nei programmi. Al contrario di Pomini, che potrebbe prolungare e rimanere. E non da secondo portiere, perché nel caso in cui dovesse arrivare una buona offerta per Brignoli (che la società tiene in grande considerazione) non è improbabile che Pomini venga promosso titolare".
Sempre secondo quanto riferito dal noto quotidiano sportivo nazionale, fra i protagonisti dell'ormai conclusasi stagione sportiva, si ripartirà con ogni probabilità da Szyminski, Salvi, Mazzotta, Murawski e Moreo, tutte considerate come delle pedine che mister Marino potrebbe ricollocare a livello tattico nel suo prossimo sistema di gioco. I due calciatori polacchi conoscono ormai molto bene la Serie B e potrebbero essere impiegati in diversi ruoli, vista e considerata la loro forte duttilità. Stesso discorso che vale per Moreo, vero e proprio "jolly" del reparto offensivo dei siciliani. Tra i giovani, il coach marsalese potrà contare anche sull'apporto di uno come Fiordilino, ma la vera scommessa del club rosaneropotrebbe chiamarsi Lo Faso, tormentato durante questa stagione sportiva da diversi infortuni:
"Lo Faso ha perso il treno Fiorentina, ma le sue qualità non si discutono: deve recuperare la miglior condizione fisica. Il Palermo potrebbe essere una grande chance, anche perché allo stato attuale (Embalo non è detto che rientri) Lo Faso è forse l'unico vero attaccante esterno. Anche Trajkovski potrebbe adattarsi in un tridente, ma il macedone va considerato in uscita. Da valutare Bellusci, Accardi, Pirrello, Gunnarsson e Ingegneri. Gli interventi più urgenti servono a centrocampo, reparto già ai minimi termini quest'anno. Gli addii di Haas e Jajalo hanno aggravato la situazione. Marino ha sempre giocato con un regista basso e sarà questa una delle prime richieste che farà. In attacco tutto dipenderà dalle cessioni. Nestorovski è nella lista dei partenti. Avrebbe più senso tenere Puscas, ma se il romeno dovesse fare un buon Europeo Under 21, la sua cessione potrebbe diventare strategica per far cassa".
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