Giunto ieri in città, George Puscas è virtualmente un nuovo calciatore del Palermo.
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Calciomercato Palermo, colpo Puscas: c’è il diritto di recompra per l’Inter. Tutti i dettagli dell’affare
Operazione di fatto chiusa tra Palermo ed Inter: il classe '96 si trasferisce a titolo definitivo. Le cifre ed i contorni economici dell'affare. Bravo Foschi a battere una nutrita concorrenza, decisiva l'opera dirigenziale e diplomatica di Dario...
L'operazione è ormai stata definita, dettagli compresi, tra tutte le parti in causa. Per decretare l'ufficialità del trasferimento del talentuoso classe '96 in rosanero mancano soltanto delle formalità burocratiche legate a compilazione e scambio di documenti tra i due club. Una volta completato l'iter, vi sarà il via libera per la ratifica e relativa ufficialità dell'accordo che con ogni probabilità verrà resa nota nella giornata di domani.
Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, l'attaccante si trasferirà in Sicilia a titolo definitivo per una cifra vicina ai 3,5 milioni di euro e firmerà un contratto quadriennale che lo legherà al club di viale del Fante fino al giugno 2022.
Tuttavia, l'Inter crede molto nei margini di crescita in prospettiva del talento cresciuto nel vivaio nerazzurro e nell'ambito dell'accordo fra i due club si è garantita un diritto di recompra fissato tra i 12-15 milioni di euro, oltre ad una percentuale (circa il 20%) su un'eventuale futura rivendita del calciatore.
L'ex Benevento dovrebbe percepire un ingaggio vicino ai 500 mila euro a stagione, integrato da una serie di bonus legati al raggiungimento di obiettivi collettivi ed individuali.
Abile e caparbio il responsabile dell'area tecnica rosanero Rino Foschi a non demordere e perseverare nel corso di una trattativa irta di insidie e difficoltà, riuscendo a sbaragliare la pur nutrita concorrenza ed a sbloccare l'impasse con l'entourage dell'attaccante, convincendolo della bontà del progetto tecnico e della centralità del bomber rumeno in seno allo stesso.
L'intesa di massima tra Palermo ed Inter era stata raggiunta in tempi non sospetti grazie alla brillante opera dirigenziale e diplomatica di Dario Baccin, responsabile del settore giovanile nerazzurro e fortemente legato alla piazza rosanero in virtù della sua felice e proficua esperienza professionale nel capoluogo siciliano. Nonostante un budget esiguo e le numerose criticità, i risultati raggiunti dalle formazioni del vivaio rosanero nel corso del mandato in quel di Palermo del dirigente piemontese testimoniano in modo oggettivo ed inconfutabile la qualità del lavoro da lui svolto per il club di viale del Fante. Traguardi collettivi, formazione e valorizzazione di numerosi gioielli della cantera rosanero, oggetto di plusvalenze per il club o ancora oggi patrimonio tecnico della prima squadra.
Proposte più vantaggiose sul piano economico per acquisire il cartellino del giocatore sarebbero arrivate alla società di proprietà del gruppo Suning anche da Belgio, Inghilterra e Spagna, ma la soluzione Palermo è stata ritenuta dalla dirigenza nerazzurra lo step ideale nel percorso di crescita e maturazione calcistica di un ragazzo che l'Inter continuerà a monitorare e nelle cui doti crede fortemente in prospettiva futura.
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