Ilija Nestorovski, volente o nolente, è sempre sotto i riflettori in casa Palermo.
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Calciomercato, l’asse Palermo-Inter: la firma di Curkovic su Vrsaljko e il sogno Modric, il piano Nestorovski…
C'è la mano di Davor Curkovic sul passaggio di Vrsaljko all'Inter e sul possibile sogno Modric in casa nerazzurra. Il consulente del patron Zamparini, ieri a Milano, lavora anche per trovare una destinazione gradita ad uno dei suoi assistiti in...
Non tanto per lo stravagante nuovo look sfoggiato ieri nel primo allenamento al "Renzo Barbera", quanto per le complesse dinamiche legate al suo futuro.
Nell'arco di una stagione è cambiato tutto per il bomber macedone. Da pezzo pregiato del calciomercato nazionale ed internazionale con i suoi 11 gol realizzati con la maglia del Palermo al primo anno in Serie A, Nestorovski costituisce oggi per il club rosanero un profilo non semplice da collocare in uscita a condizioni ragionevoli, che siano soddisfacenti per casse societarie ed ambizioni del calciatore.
L'exploit del classe 1990 all'esordio nel massimo campionato italiano sorprese media ed addetti ai lavori.
Dopo un avvio in sordina, il macedone è cresciuto in modo progressivo ed esponenziale, denotando fiuto del gol, rapacità nei sedici metri, scaltrezza e indole gladiatoria. Il numero 30 rosanero è divenuto ben presto leader di un gruppo che non riuscirà purtroppo a conquistare la salvezza. Dopo un'estate calda in chiave mercato, con Fiorentina e Torino in pressing sul calciatore e sirene varie da Russia, Inghilterra e Cina, la decisione congiunta tra entourage del ragazzo e club rosanero di proseguire insieme il percorso anche in serie cadetta.
Un lauto rinnovo contrattuale con scadenza 2021, la promessa di fargli spiccare il volo verso altri lidi una volta riconquistata la Serie A col la maglia del Palermo. Obiettivo sfumato in finale play-off, al culmine di una stagione opaca e tormentata da vari infortuni che ne hanno avversato rendimento e continuità di impiego. Fino a metterne in dubbio, legittimamente, la titolarità a vantaggio di uno scalpitante La Gumina.
Quella che doveva essere una stagione straripante e dominante per Nestorovski si è rivelata un boomerang.
Tredici gol, realizzati in una serie B dai contenuti tecnici estremamente modesti, non costituiscono un bottino esaltante, specie se contestualizzati nell'ambito di una sequenza di prestazioni abuliche e impalpabili ed un girone di ritorno praticamente da comparsa.
Valore del cartellino crollato, così come il numero delle pretendenti reali in Italia ed all'estero. Sono lontani i tempi in cui Zamparini non ascoltava nemmeno le proposte inferiori ai 10 milioni per il cartellino del bomber.
Il Palermo non può sostenere l'ingaggio del classe 1990 in vista dell'ennesima stagione in serie cadetta. In ultima analisi, sarebbe allo studio un piano di spalmatura dell'ingaggio e rimodulazione del contratto con l'entourage del calciatore, se non si riuscisse a trovare una soluzione alternativa entro il 17 agosto. Ma l'ipotesi di una permanenza è un'eventualità che tutte le parti in causa vorrebbero scongiurare.
Come sbloccare l'impasse? Come prassi consolidata nel suo modus operandi, per reperire una sistemazione ideale alle aspirazioni dei suoi assistiti Davor Curkovic, agente del macedone e consulente del patron Zamparini, si muove in prima persona setacciando il mercato internazionale. Come già fatto per Mato Jajalo, per il cui cartellino ha avviato e curato in fase embrionale i contatti, poi congelati, con L'AEK Atene, l'intermediario sta effettuando un giro d'orizzonte al fine di far valere entrature e canali preferenziali utili a trovare la sistemazione ideale per Ilija Nestorovski.
Impresa non semplice, poiché il Palermo non intende svilire oltremodo il valore del cartellino dell'attaccante e lo stesso calciatore avrebbe manifestato il desiderio di restare in Italia e tornare a giocare in Serie A.
Tuttavia, per ben altre ragioni, Davor Curkovic sta infittendo in queste settimane i contatti con la dirigenza dell'Inter. L'agente, tra gli altri, di Trajkovski, Jajalo e Nestorovski, avrebbe prestato la sua opera di mediazione nell'ambito dell'operazione che ha portato Sime Vrsaljko alla corte di Luciano Spalletti.
Un'Inter sempre più in salsa croata, con l'arrivo dell'ex Atletico Madrid che implementa il numero dei giocatori presenti nell'organico di Spalletti protagonisti con la maglia della Nazionale che ha sfiorato il sogno Mondiale nell'ultima rassegna iridata in quel di Russia. A tutelare gli interessi di Vrsaljko è il noto procuratore Giuseppe Riso, tra in più quotati ed influenti nel panorama calcistico nazionale, legato da un rapporto di stima reciproca e collaborazione professionale alla scuderia dei fratelli Vlado e Zoran Lemic, che annovera tra i suoi componenti lo stesso Davor Curkovic.
Secondo indiscrezioni esclusive raccolte dalla redazione di Mediagol.it,Curkovic si trovava ieri a Milano in occasione dell'approdo in nerazzurro dell'esterno ex Sassuolo. L'intermediario di Zagabria di concerto con la dirigenza dell'Inter starebbe verificando da alcune settimane i margini di fattibilità di un'operazione che avrebbe del clamoroso e potrebbe, se ultimata, scuotere gli equilibri del panorama calcistico internazionale.
Il sogno di Piero Ausilio e Luciano Spalletti si chiama infatti Luka Modric.
Top player di caratura mondiale, leader della Nazionale croata e faro del Real Madrid.
Curkovic detiene, insieme ai fratelli Lemic, la procura del fuoriclasse croato legato al Real Madrid da un contratto in scadenza a giugno 2020.
Proprio il consulente di Maurizio Zamparini rivestì un ruolo centrale nell'ambito del trasferimento, nella stagione 2012-2013, del playmaker classe 1985 dal Tottenham ai blancos. Luka Modric più che un obiettivo rappresenta allo stato attuale un intrigante sogno per il club meneghino, poco più che un'affascinante suggestione di mercato.
Non esiste trattativa al momento tra Inter e Real Madrid ed è davvero difficile ipotizzare che Florentino Perez possa rinunciare a cuor leggero ad un altro top player dopo la dolorosa partenza di CR7 direzione Juventus.
Troppe le implicazioni, mediatiche, commerciali, economiche e tecniche, da tarare e su cui riflettere prima di poter anche solo intavolare una bozza di negoziazione tra i club. Di certo c'è il gradimento di Modric al cospetto della destinazione Inter unitamente ai contatti, embrionali ed interlocutori ma costanti e fitti, tra l'entourage del calciatore e la dirigenza nerazzurra.
Contatti tenuti anche da Davor Curkovic, il quale nel corso del suo blitz in Italia avrebbe sondato le opzioni potenzialmente spendibili per il futuro di Ilija Nestorovski. L'ex Inter Zapresic non ha certo un mercato di prima fascia come altri suoi ben più illustri assistiti, ma resta comunque un giocatore importante della sua scuderia.
Proprio in virtù dei buoni rapporti diplomatici e delle importanti operazioni condivise, definite e potenzialmente in essere o futuribili, con il club nerazzurro, Curkovic potrebbe usufruire della sponda dell'Inter per individuare una destinazione gradita all'attaccante del Palermo nell'orbita dei club vicini alla società di proprietà del gruppo Suning.
Cagliari, Chievo, Bologna e Atalanta potrebbero costituire possibili alternative sul mercato italiano, ma anche in Spagna ed Inghilterra potrebbe sorgere qualche inatteso sbocco in tal senso.
L'inedito asse Inter-Palermo potrebbe al contempo essere corroborato dall'operazione Puscas: l'intesa di massima tra Foschi ed il binomio Ausilio-Baccin per il passaggio in rosanero del rumeno classe 1996 esiste da tempo sulla base di un trasferimento a titolo definitivo (in alternativa prestito oneroso con obbligo di riscatto) per una cifra complessiva che va dai 3,5 ai 4 milioni di euro.
Il Verona insidia il Palermo, forte di un'offerta più allettante in termini di ingaggio al calciatore, ma il club nerazzurro avrebbe dato parola e prelazione alla società di Viale del Fante in attesa che Foschi trovi il punto di convergenza con l'entourage dell'ex Benevento. Il talentuoso attaccante scuola Inter resta il primo obiettivo del Palermo per rinforzare il reparto offensivo, al contempo si lavora alacremente per perfezionare la cessione di Nestorovski...
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