Il Napoli si prepara alla sfida della Red Bull Arena.
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Salisburgo-Napoli, Ancelotti: “Non bisogna gestire. Supercoppa contro la Juventus? Sarebbe un sogno”
Il tecnico degli azzurri ha parlato alla vigilia della sfida contro gli austriaci, ritorno degli ottavi di Europa League
Dopo il 3 a 0 dell'andata gli azzurri scenderanno sul campo del Salisburgo per giocare il ritorno degli ottavi di Europa League, con l'obiettivo di conquistare un posto nei quarti. I partenopei dovranno però stare attenti ad una possibile rimonta dei padroni di casa, che potrebbero emulare quanto fatto dalla Juventus ieri sera contro l'Atletico Madrid.
Un'ipotesi che certamente non sottovaluterà il tecnico Carlo Ancelotti, che alla vigilia della gara ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: "Non bisogna gestire la gara, il pericolo è solo quello. Non bisogna pensare di essere in vantaggio. Il segnale è arrivato proprio ieri sera, l'Atletico ha pensato a gestire dal 1'. Non dovremo farlo. La Juventus? Certamente ha dato segnali importanti, la Juve è molto forte. Conoscendo l'Atletico Madrid, posso dire che non è una squadra abbordabile soprattutto nei turni a eliminazione diretta. La Juventus ha compiuto una impresa straordinaria con un calciatore straordinario, in tanti attendono il suo calo ma in realtà non cala mai (ride, ndr). Ronaldo in queste gare non manca mai, è colui che fa la differenza. Lui nelle partite importanti non manca mai, questo fa la differenza tra i grandi calciatori e i campioni come lo è CR7. Le favorite per la vittoria finale? Le due squadre inglesi, poi il Siviglia che ha esperienza. C'è l'Inter, speriamo di esserci anche noi. E' una competizione equilibrata, lo dimostra la vittoria del Rennes contro l'Arsenal. Bisogna stare attenti. Supercoppa europea contro i bianconeri? Sarebbe un colpo clamoroso da parte del calcio italiano. La Juventus sta facendo il suo, speriamo di raggiungere anche noi i quarti. Sarebbe un sogno che darebbe grosse motivazioni".
Infine un commento sulle dichiarazioni di Lorenzo Insigne, che al termine della sfida contro il Sassuolo aveva risposto alle numerose critiche ricevute negli ultimi mesi: "Lo capisco, è comprensibile. Sente tanta responsabilità proprio perché è napoletano, è cresciuto in azzurro ed diventato grande in azzurro. Ora è il capitano. Deve focalizzarsi su quello che può fare, non su quello che possono fare gli altri. Deve pensare a ciò che può dimostrare sul campo, il resto non può essere controllato. Critiche comprese".
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