Nestorovski lancia la sfida all’Italia: “Buffon? Un gol non mi basta, voglio solo una cosa…”

È il capitano del Palermo, il calciatore copertina di una squadra ancora imbattuta in Serie B.

Parliamo di Ilija Nestorovski. Un anno fa il centravanti macedone è balzato di fatto per la prima volta agli onori della cronaca dopo esser stato accolto con grande scetticismo da parte di tutti: insieme ai compagni di Nazionale, lo scorso 9 ottobre 2016, è riuscito a mettere in serie difficoltà l'Italia di Gian Piero Ventura. E in quell'occasione, quella 'pippa' (come lo aveva definito il noto telecronista di SkySport, Fabio Caressa), ha segnato anche un gol a chi è considerato il portiere più forte della storia del calcio, Gigi Buffon. Una rete che ha aperto la strada al momentaneo pareggio dei macedoni; pochi istanti dopo ecco il gol del vantaggio, poi la rimonta da parte degli azzurri nel finale. Inoltre, nel primo tempo, Nestorovski aveva anche colpito la traversa con un bel tiro di collo pieno. Una prestazione importantissima, degna di un signor attaccante. 

"Della gara di andata non ho un buon ricordo. Non posso avere un bel ricordo perché abbiamo perso e il gol e la traversa, anche se fanno piacere, alla fine non sono serviti a niente - ha dichiarato il numero 30 rosanero, ai microfoni de 'La Repubblica'. Il classe '90 venerdì sera tornerà a sfidare Buffon e compagni nel match di ritorno valido per le qualificazioni ai prossimi Mondiali di Russia 2018 -. Quello che conta è vincere. Chi segnerà non ha importanza. In questo momento stiamo giocando bene e lo dimostra il fatto che nel 2017 abbiamo perso soltanto con la Spagna. E' normale che sia emozionato. Io gioco in Italia e ci tengo a fare bene. Chi mi preoccupa dell'Italia? Nessuno. Vogliamo fare bene contro la squadra non contro un solo giocatore".

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