Parla Dries Mertens.
serie a
Mertens: “Io sono Dries non Maradona, adoro vivere a Napoli. Scudetto? Non solo la Juve…”
Le parole del talentuoso attaccante belga, sempre più decisivo per i partenopei nel ruolo di 'falso nueve'.
Il talentuoso attaccante del Napoli, intervistato ieri sera da Sportmediaset nel corso del programma televisivo TikiTaka, ha parlato ampiamente della situazione attuale della squadra allenata da Maurizio Sarri, soffermandosi proprio sul tecnico toscano, sullo sfortunato infortunio di Arek Milik ma soprattutto su due argomenti caldi: la lotta scudetto con la Juventus (e non solo) e il paragone (gradito) con Diego Armando Maradona.
Svariati gli argomenti trattati dall’attaccante belga, primo fra tutti la prossima gara di Champions con il Feyenoord: “E’ una partita importante perché a Donetsk abbiamo perso, quindi questo match diventa fondamentale”.
Il numero 14 del Napoli non sente la pressione su di sé dopo l’infortunio di Milik, e ha parlato dello straordinario gol realizzato alla Lazio, precisando che non gradisce il paragone con Maradona e che preferisce restare con i piedi per terra.
Per quanto riguarda Mister Sarri, che lo ha lanciato prima punta: “Sappiamo che è un grande allenatore – ha detto il belga - sta facendo grandi cose con il Napoli, posso solo parlare bene di lui”.
Riferendosi poi al rapporto con i compagni, in particolare Reina e Hamsik, afferma che il portiere è molto importante per il gruppo sia in campo, sia fuori dal campo, e che il capitano è un grande giocatore e troverà presto la via della rete. Mentre sulla città: “Mi piace viverla, andare in giro e conoscere la gente che vive qui. Sono qui da 5 anni e mi piacciono molte cose della città, dal mare, al clima, al caffè”.
Chiusura sul campionato giunto già alla sesta giornata: “La Juve non è l’unica squadra da battere”. Infatti secondo l’attaccante i partenopei dovranno guardarsi le spalle anche dalle altre squadre, in primis la Roma del suo amico Nainggolan.
Di seguito tutte le dichiarazioni del calciatore belga.
ADORO VIVERE A NAPOLI
"A me piace vivere in questa città e conoscere la gente di qua. Ci sono tante cose che mi piacciono, sono qui da cinque anni qui. Mi piace il mare, il caffè, tutto. Mi piace andare in giro ed andare a mangiare. E' una città bellissima se conosci posti belli, bisogna viverla così".
JUVE E LOTTA SCUDETTO
"La Juventus è l'avversario da battere? Io sto giocando al Napoli e penso al Napoli. Non c'è solo la Juve ma anche altre squadre, noi dobbiamo guardare al nostro gioco. Noi semplicemente non dobbiamo parlare troppo e lavorare".
REINA ALLA FINE E' RIMASTO, E SU HAMSIK...
"Pepe è uno che sta molto bene qua, sia lui che la famiglia. Mi fa molto piacere che Pepe sia rimasto, è molto importante dentro e fuori dal campo, sappiamo che lui è un personaggio importante per noi. Marek Hamsik è un grande e noi abbiamo bisogno di lui".
ANCORA UNA VOLATA KO AREK MILIK
"Senza Milik io avrò molte responsabilità, ma sono qui per giocare ed aiutare la squadra. Stiamo facendo bene e vogliamo continuare".
SU MISTER SARRI
"Anche lui fuma, non tutti lo sanno. Tutti sappiamo che è un grande allenatore, sta facendo grandi cose con questa squadra. Lui è forte nel prendere i giocatori e far fare il suo gioco, posso parlare solo positivo di lui".
IL PARAGONE CON MARADONA
"Se ho visto il gol di Maradona con la Lazio? Si possono fare paragoni con il gol ma non con i giocatori. Ho visto che la porta era aperta, mi sono girato ed ho tirato. Non c'era molto da pensare. A me fa piacere che si facciamo questi paragoni ma ho tanto rispetto, io sono Dries e voglio restare con i piedi per terra ed aiutare la squadra".
E SULLA ROMA...
"La Roma è una grande squadra. Nainggolan è un giocatore forte che fa la differenza".
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