"Non mi aspettavo una Lazio con un punto in più del Napoli, ma sicuramente sapevo che la squadra biancoceleste sarebbe stata allenata in questa stagione da un tecnico giovane e ambizioso, che ha potuto portare in prima squadra le idee perfezionate in Primavera, categoria dove ha vinto a destra e a manca".
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Gianni Di Marzio: “Immobile, ti avrei visto bene al Napoli. Gli azzurri non giocano più come l’anno scorso”
L'intervista al consulente personale di Zamparini in vista di Napoli-Lazio: "Non mi aspettavo una Lazio con un punto in più del Napoli".
Lo ha detto Gianni Di Marzio, intervenuto ai microfoni di 'Laziali on Air'. Il consulente personale del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, si è espresso in vista di Napoli-Lazio, match in programma sabato sera allo stadio San Paolo e valido per la dodicesima giornata del campionato di Serie A.
"La Lazio di Inzaghi gioca bene grazie al suo allenatore che ha dato la massima attenzione al valore dei singoli, valorizzando di nuovo giocatori potenzialmente esplosivi, ma che l’anno scorso non erano riusciti ad incidere. Il punto di forza di questa Lazio? Sicuramente il centrocampo è molto convincente, è una squadra che deve sfruttare gli spazi per ritrovarsi ad attaccare con l'uomo in più - ha dichiarato Di Marzio -. La Lazio sa interpretare bene sia la fase difensiva, sia la fase offensiva; non è una squadra leziosa che addormenta il gioco, ma sa sfruttare il pressing ed essere propositiva. Un collettivo giovane che abbina individualità di qualità con la forza del gioco. Sabato la Lazio dovrà fare la Lazio senza snaturare la propria personalità. Giocando solo di rimessa rischierebbe di farsi schiacciare dalla fortissima pressione offensiva che il Napoli sa produrre con gli inserimenti di Insigne, Callejon e anche di Ghoulam. Non deve però neanche scoprirsi troppo. Il Napoli in casa è molto forte e se è in giornata sa fare male agli avversari. Sarà dunque fondamentale giocare una partita equilibrata, con solidità in tutte le zone del campo".
Su Immobile - "Sta facendo grandi cose. L'avrei visto molto bene a Napoli come titolare assoluto. Meritava la maglia azzurra non certo come alternativa di Milik o di Higuain in passato. È un giocatore moderno che può essere un punto fermo anche per la Nazionale".
Napoli - "Al momento va detto che il Napoli non gioca come l’anno scorso. Con Higuain la squadra partiva sistematicamente dall'uno a zero, in questa stagione manca questo punto di riferimento ed in generale la squadra non si è rinforzata con grandi colpi, prendendo molti giovani promettenti come Rog e Diawara, acquisti di medio livello, di prospettiva, ma che non possono fare la differenza nell'immediato. In Turchia, nella partita di Champions contro il Besiktas, la squadra ha lanciato segnali di risveglio importanti, ma in generale non riesce a scatenare tra i tifosi lo stesso entusiasmo dell'anno scorso. Credo che contro la Lazio Sarri possa giocare col falso nueve, con Gabbiadini che non ha convinto neppure nella sfida in Turchia. In Turchia però il Napoli ha ritrovato almeno in parte lo smalto e la convinzione che aveva perduto nelle ultime gare".
Gabbiadini vs Keita -"Keita è un giocatore scaltro e fantasioso, che sa accendere la fantasia dei tifosi. Gabbiadini ha caratteristiche completamente diverse, è un attaccante da area di rigore, ma a mio avviso non una prima punta, più bravo a giocare largo a destra nel 4-3-3. È molto bravo di testa, ha un sinistro preciso e velenoso; sicuramente è più incisivo di Keita in zona gol, ma non sa saltare altrettanto bene l’uomo. Secondo me giocando da prima punta spalle alla porta troverà sempre difficoltà, perché è una specialità fuori dal suo bagaglio tecnico", ha concluso Di Marzio.
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