Intervenuto a Radio Anch'Io Sport, l'amministratore delegato del Milan Marco Fassone ha affrontato varie tematiche.
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Milan, Fassone: “Potremmo cedere un top player. Europa League? È un trofeo che ci manca. Gli acquisti li rifarei tutti, ma…”
Le dichiarazioni dell'ad rossonero riguardanti la società, rilasciate ad un'emittente radiofonica
Le sue parole dopo la vittoria con il Bologna: "Mi aspetto che il mese di dicembre sia ancora complicato, perché i cambi di allenatore non producono mai i loro effetti nel breve. Mi aspetto di trovare continuità nel 2018. La preoccupazione sul ritardo in campionato è evidente, perché l'obiettivo era arrivare fra le prime quattro. Credevamo di avere nelle gambe i 70 punti per la Champions, ma davanti vanno molto forte e questo amareggia". Apre alla possibilità di cedere un top player: "Se il Milan, negli anni successivi, non dovesse avere i ricavi, i fatturati che auspichiamo, che comprendono anche quelli della Champions, e ci fossero delle decine di milioni di maggiori perdite, dovremo rivedere le strategie di mercato. La qualificazione all'Europa League anziché alla Champions significherebbe una trentina di milioni in meno sul mercato e a quel punto o compri un giocatore in meno o vendi un giocatore in più".
Sulla possibilità di una risposta negativa dell'Uefa in merito al Voluntary Agreement, ha spiegato: "Restiamo ottimisti, ma non dimentichiamoci che è un patteggiamento volontario perché rispettare le richieste della Uefa è impossibile". Poi l'ad rossonero sostiene di voler puntare all'Europa League: "Guardiamo al Manchester United dello scorso anno, è un trofeo che ci manca, l'unico che ci manca. Sappiamo che arrivano le squadre dalla Champions, ma è un obiettivo. Rinizieremo a febbraio, saranno trascorsi due mesi dall'arrivo di Gattuso, i meccanismi saranno più oliati".
Sulla proprietà rossonera si esprime così: "Per quello che vedo io, per i colloqui quotidiani con Han Li, il progetto di Li Yonghong è lungo nel tempo, non credo abbia alcuna intenzione di cedere la società - ammette Fassone - Non vedo nebbie o nuvole particolari sul futuro della società, che ha un debito basso che possiamo restituire a ottobre dell'anno prossimo e una volta restituito quel debito, lo scenario sarà più roseo". Infine, chiude esprimendosi sugli acquisti nel mercato estivo: "Li rifarei tutti, ciò non toglie che pensiamo di aver commesso un paio di errori. C'è qualcosa che non rifaremmo, ma non mi riferivo ai giocatori. Qualcuno sta rendendo sotto i suoi standard: è impossibile che Biglia, Kalinic e Bonucci non possano ritrovare le prestazioni passate".
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