Ha dell'assurdo ciò che è accaduto ieri sera all'Olimpico di Roma.
serie a
Lazio, il messaggio sessista degli ultras: “Non ammettiamo donne nelle prime file…”
Sta facendo scalpore il messaggio sessista diffuso da un gruppo di tifosi organizzati
Nella notte di ieri, lo stadio della capitale ha ospitato l'infelice esordio stagionale della Lazio, che è stata rimontata e sconfitta dal Napoli di Carlo Ancelotti. Ma l'episodio che ha caratterizzato la sfida valida per la prima giornata di Serie A non ha avuto luogo sul campo di gioco, bensì sugli spalti.
Nei minuti antecedenti al fischio d'inizio, infatti, fra i posti a sedere della Curva Nord è stato fatto circolare un messaggio di stampo sessista e discriminatorio, attraverso il quale "Donne, Mogli e Fidanzate" sono state invitate a non occupare i primi posti a sedere, destinati invece ai veri sostenitori della squadra.
Il volantino, firmato "Diabolik Pluto" (un gruppo di tifosi organizzati che ha sostituito gli "Irriducibili"), dovrebbe rappresentare una sorta di legge "morale" non scritta, da rispettare senza alcuna possibilità di discussione.
Di seguito, il testo integrale: "La Nord per noi rappresenta un luogo sacro, un ambiente con un codice non scritto da rispettare. Le prime file, da sempre, le viviamo come fossero una linea trincerata. All’interno di essa non ammettiamo Donne, Mogli e Fidanzate, pertanto le invitiamo a posizionarsi dalla 10’ fila in poi. Chi sceglie lo stadio come alternativa alla spensierata e romantica giornata a Villa Borghese, andasse in altri settori".
Le numerose immagini che immortalano il volantino hanno immediatamente fatto il giro del web, provocando la reazione di appassionati di sport e non, che hanno alzato la voce per contestare ed attaccare un gesto assolutamente da condannare. Un messaggio che, considerando il periodo storico in cui viviamo, caratterizzato dalle accese lotte per conquistare l'uguaglianza tra uomini e donne e dai numerosi movimenti che ogni giorno cercano di combattere le ingiustizie di coloro i quali assumono un atteggiamento di prepotenza come quello mostrato sopra, appare, quantomeno, decisamente retrivo.
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