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Juventus, Marotta: “Siamo tra i favoriti in Champions League. CR7? Assente per scelta personale…”

Juventus, Marotta: “Siamo tra i favoriti in Champions League. CR7? Assente per scelta personale…”

L'amministratore delegato dei bianconeri ha commentato i sorteggi di Champions League avvenuti in data odierna

Mediagol52

Le urne di Montecarlo sono state benevole con la Juventus.

Il gruppo H non sembra essere molto ostico per i bianconeri, che dovranno affrontare il Manchester United, il Valencia e lo Young Boys per cercare di conquistare la qualificazione agli ottavi di Champions League. Anche Giuseppe Marotta, amministratore delegato del club, si è detto entusiasta per l'inizio della competizione, esprimendo la sua opinione sui sorteggi nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport: "I commenti di questi momenti sono sempre i soliti: 'Girone abbordabile'. Tutto dipende da noi stessi e dalla determinazione con cui affrontiamo gli avversari, indipendentemente dal blasone. La partita singola sarà determinante, dobbiamo continuare con la nostra motivazione. Se partiamo più favoriti del Real? Non so. Siamo tra i favoriti, senza nasconderci. L'operazione di Ronaldo è stata straordinaria, voluta e condotta in prima persona da Agnelli. Abbiamo voluto aumentare il livello qualitativo della squadra perché vogliamo raggiungere quello che apparentemente è un sogno e che speriamo diventi una grande realtà".

In seguito ha anche parlato di Cristiano Ronaldo, che era assente all'evento nonostante fosse stato premiato come migliore attaccante della scorsa stagione, ma non come Men's Player of the Year, premio assegnato all'ex compagno di squadra Luka Modric: "Non ha vinto e si è assentato? Decisione personale di non venire, presa nel corso della giornata. Vogliamo rispettarla. Da parte nostra, la critica è quella di una profonda amarezza per la decisione. Siccome questo premio si riferisce alla Champions, riteniamo che Cristiano Ronaldo abbia regalato le migliori emozioni di questa competizione. Cose straordinarie. Non tolgo niente a quella che è stata la decisione di giornalisti e allenatori. Io avrei votato per Cristiano Ronaldo, da appassionato e amante del calcio. Resta una sua decisione che va rispettata. Una scelta privata che non è riconducibile a quelle che sono le nostre decisioni. Cristiano è un grande professionista, l'allenamento è un momento importante. Sono certo che quest'oggi non è stato qui a Montecarlo e che ha continuato la preparazione in vista di Parma. Più stimoli senza 'vincitori'? Certo, sarebbe bello per noi annoverare qualche giocatore tra i vincenti nei rispettivi ruoli. Il calcio è uno sport di squadra, l'importante è che la squadra arrivi a certi traguardi. Si conquistano con la fatica, il girone va affrontato con grande determinazione".

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