Altra vittoria sofferta per l'Inter.
serie a
Inter-Fiorentina, Spalletti: “Keita nervoso? Siete casinisti. I nostri gol regolari, cosa volete inventare?”
Parla il tecnico dei nerazzurri sulla vittoria ottenuta contro i viola
Dopo essere passati in vantaggio grazie al rigore realizzato da Mauro Icardi, i nerazzurri hanno rischiato di perdere tre punti importantissimi per continuare la scalata verso i piani alti della classifica, ma sono riusciti a rimediare al gol di Federico Chiesa grazie alla rete messa a segno da Danilo D'Ambrosio.
Al termine della sfida il tecnico del club lomabardo, Luciano Spalletti, ha analizzato la prestazione dei suoi uomini nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport: "La squadra è cresciuta sotto tanti aspetti. All'inizio siamo stati troppo bassi ma mi sembra che in questo momento ci stia mettendo del suo per fare risultati che mettono a posto la classifica. Keita nervoso a fine match? A voi piace fare più casino di me perché siete casinisti. Avevo Politano e Keita lì, a loro dovevo dire le cose. Volevo che venissero più dentro il campo. Si è esternato troppo. Ci piace morderci tra uomini. La Fiorentina è la mia squadra del cuore, quando facevo il raccattapalle era un piacere vedere quei campioni. Rigore di Icardi? Quello è rigore, che vi volete inventare? Il braccio è largo e alla Fiorentina dico bravi, ma più di questo no: abbiamo vinto meritatamente. Il gol l'hanno fatto anche loro con un po' di fortuna, i gol noi però li abbiamo fatti regolari. Hanno giocato una grandissima partita e hanno ritrovato questa grande passione di Firenze perché giocano un grandissimocalcio".
Sugli errori commessi nel corso della gara: "Potevamo giocare maggiormente su Mauro con dei palloni morbidi oggi. Ciò che ci ha creato davvero tanti problemi sono le palle perse in costruzione, nel fraseggio. La Fiorentina a livello di palleggio è una delle migliori squadra nel campionato e sanno venire a pressare forte. Migliorando l'uscita abbiamo trovato i fianchi scoperti. Le loro occasioni sono arrivate quasi tutte da palleperse".
Infine una riflessione sugli obiettivi da perseguire nel corso dell'attuale stagione: "La mia storia è quella di dover fare i risultati, come quasi tutti gli allenatori. Rifirmando il contratto ho chiesto una squadra completa ed è quasi come dico io. Ora si va fino in fondo, e gli uomini sono quelli che io volevo".
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