serie b

Cittadella, pres. Gabrielli: “La Lega rispetti le normative e penalizzi il Bari in questo campionato”

Cittadella, pres. Gabrielli: “La Lega rispetti le normative e penalizzi il Bari in questo campionato”

Le parole del presidente del Cittadella, Andrea Gabrielli, riguardo al 'caso Bari'

Mediagol22

A pochi giorni dal fischio d'inizio dei playoff il 'caso Bari' è ancora irrisolto: il club pugliese è accusato di aver ritardato i pagamenti di Irpef e contributi Inps per ciò che concerne il bimestre gennaio-febbraio di quest’anno e, dunque, potrebbe subire delle penalizzazioni. La decisione del Tribunale Federale, tuttavia, verrà presa l'uno giugno, in quanto nella giornata odierna l’assemblea di Lega non ha ancora imposto un anticipo, successivamente al turno preliminare che vedrà scontrarsi tra le mura del San Nicola Bari e Cittadella.

La società veneta, in quanto l'eventuale penalizzazione del Bari potrebbe far giocare la gara secca in programma sabato al "Tombolato” piuttosto che al “San Nicola”, ha più volte espresso la necessità di rinviare la sfida valevole per il turno preliminare dei playoff in data postuma alla presa di posizione del Tribunale Federale.

Il patron dei granata Andrea Gabrielli, intervenuto ai microfoni del quotidiano 'Il Gazzettino' ha ribadito l'opinione del club riguardo alla discussa questione.

"La Lega deve farsi carico del rispetto della normativa, quindi deve tutelare ogni società che compone la Lega stessa. Non abbiamo niente contro il Bari. Anzi, sarei soddisfatto nell’appurare che la società pugliese non ha commesso irregolarità. Non possiamo però fare finta di niente: il regolamento in caso di inadempienze impone penalizzazioni da scontare nel campionato in corso, e la Lega deve farsi garante di tutto questo. Potrebbe rinviare lo spareggio dopo che il Tribunale federale si sarà espresso in maniera definitiva. Per noi l’ideale sarebbe stato che gli organi di giustizia sportiva avessero deciso nei giorni scorsi. Ora auspicherei che la Lega rinviasse perlomeno il nostro incontro in attesa della pronuncia del Tribunale federale".