Benevento, De Zerbi crede ancora nel miracolo e silura Lazaar: l’ex Palermo non convocato per Bergamo. Al tecnico non è piaciuto…

Roberto De Zerbi ci crede ancora.

Poco più di sette ore e sarà Atalanta-Benevento, match che chiuderà la quattordicesima giornata del campionato di Serie A. Tredici sono le gare giocate fin qui dai sanniti, zero invece i punti conquistati. Per questo motivo, il Benevento, fanalino di coda, approderà a Bergamo per cercare di mettere in cassaforte i suoi primi punti in classifica. D'altra parte, nella storia della Serie A, soltanto una squadra era partita così male: il Brescia nella stagione 1994/95 con 15 sconfitte di fila.

Ciò nonostante, il coach ex Palermo non intende arrendersi e, alla vigilia della sfida in programma questa sera allo stadio Atleti Azzurri d'Italia, ha dichiarato: "Dieci ed anche undici  punti dalla quartultima si possono recuperare, sono ancora assatanato per il punto perso a Cagliari e domenica in casa - le sue parole -. Ho detto alla società che questa squadra necessita di elementi con esperienza in A e con forte personalità, ciò mi fa sperare. Prepariamo la gara per fare punti. Di fronte c’è una squadra molto forte, il gioco sarà verticale e prevedo tanti duelli. Dobbiamo essere capaci di difendere la palla ed essere pronti a duellare".

Intanto, a De Zerbi non sarebbe piaciuto l'atteggiamento in campo di alcuni suoi giocatori in occasione della sfida contro il Sassuolo, persa nei minuti finali del match. Ragion per cui, l'allenatore originario di Brescia ha deciso di usare il pugno di ferro, scegliendo di non convocare Achraf Lazaar e Vittorio Parigini per la sfida contro gli uomini di Gian Piero Gasperini. Le due assenze si aggiungono ai forfait per infortunio di Ciciretti e Iemmello, e alle squalifiche di Letizia e Lucioni.