Giovinco: “A Toronto studiamo la Juventus, spero in una chiamata dalla Nazionale. Italia-Svezia? Vi dico la mia…”

La parola a Sebastian Giovinco.

L'attaccante oggi in forza al Toronto FC, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport in vista della finale di Major League Soccer (MLS) contro Seattle, disquisendo anche di come si stia preparando per la doppia sfida valida per il titolo americano e per ciò che concerne la Nazionale italiana. Di seguito alcune delle sue interessanti parole in merito alle sue aspirazioni e obiettivi da raggiungere con il club canadese e con la maglia azzurra, che spera presto di riconquistare.

(Playoff MLS: magia di Giovinco, Toronto batte i NY Red Bulls)

"Con il club ci schieriamo spesso con il 3-5-2, modulo adottato anche dalla Juventus, e per vedere i movimenti giusti da fare guardiamo proprio i video dei bianconeri. Secondo il nostro staff tecnico sono loro che interpretano meglio questo tipo di gioco. Greg Vanney, il mio allenatore, è molto bravo, soprattutto nel rapporto con lo spogliatoio. C'è un bel dialogo a differenza di cosa succede in Italia dove nessuno mi ha mai parlato. Il mio futuro? Sto bene a Toronto e ho ancora due anni di contratto. La Nazionale? Non credo che non giocando qui sia più difficile essere convocato. Spero ancora di vestire l'azzurro. La Svezia? Ho visto le partite e penso quello che hanno già detto tutti... per tutto il movimento è un disastro".

(Giovinco: “Nazionale? Vestire l’azzurro è il massimo. Fuori dal giro perchè considerano Mls torneo scadente”)